Libera contro le mafie a Marsala “Vito Pipitone”

Anche quest’anno il presidio “Vito Pipitone” di Libera ricorda la Strage di Ustica. Sono infatti trascorsi 40 anni da quel 27 giugno dove persero la vita 81 persone. Sicuramente, una delle pagine più drammatiche della storia italiana recente, segnata da silenzi e depistaggi che hanno impedito il raggiungimento di una verità storica e processuale. Nonostante le restrizioni legate all’emergenza epidemiologica da Covid-19, Libera Marsala torna a rendere omaggio alle vittime della Strage, che coinvolse anche tre marsalesi: Vito Fontana, Carlo e Francesca Parrinello.
Sabato 27 giugno, alle 18, presso la sala conferenze del Monumento dei Mille si terrà la proiezione di un breve documentario in cui si ricostruiscono i fatti avvenuti 40 anni fa, cui seguiranno le testimonianze dei familiari del territorio e un breve dibattito tra i presenti.
A seguire, i partecipanti si sposteranno presso la località “Due Rocche” di Marsala dove verranno letti i nomi delle 81 vittime e verrà recitata una preghiera in loro memoria. Anche questo momento conclusivo, si terrà nel rispetto delle limitazioni previste per contenere la diffusione del Covid-19
“Ricordare i nostri concittadini e tutte le altre vittime della suddetta strage – sottolineano gli organizzatori di Libera – rappresenta un dovere di tutta la cittadinanza soprattutto per dare conforto ai familiari, ancora alla ricerca della verità 40 anni dopo, ed esortare chi tiene in sé la conoscenza dei fatti a dare un contributo concreto affinché la verità processuale possa rispecchiare quello che realmente è accaduto”. Il presidio “Vito Pipitone” di Libera Marsala

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