L’ANAC, Autorità Nazionale Anticorruzione con delibera del 17 Giugno scorso ha accolto tutte le controdeduzioni prodotte dal Comune relativamente alla legittimità delle proroghe per il servizio di raccolta rifiuti disposte negli anni precedenti; nei mesi scorsi, l’ANAC aveva aperto un’istruttoria a seguito di un esposto anonimo proprio in riferimento alle proroghe del contratto di appalto per il servizio rifiuti. Lo stesso Sindaco aveva chiesto di poter chiarire la posizione dell’Ente recandosi personalmente presso la sede romana dell’Autorità insieme al Segretario Generale Vito Bonanno.
Afferma l’Anac “Relativamente alle prime proroghe poste in essere da Alcamo nelle more della predisposizione degli atti di gara da parte della SRR (la prima proroga contrattuale e la seconda tecnica), l’Autorità ritiene di condividere quanto indicato in memoria dal Comune, considerato che i ritardi e le inadempienze sono da ricollegare alla mancata programmazione, organizzazione e gestione della gara rientrante nella competenza della Società di regolazione”.
Dichiara il Sindaco Domenico Surdi “siamo molto soddisfatti perché l’ANAC con questa delibera conferma che abbiamo agito sempre nella piena legalità, nonostante le difficoltà che abbiamo incontrato fin da subito, quando nell’agosto del 2016, appena insediati, abbiamo trovato il contratto in prossimità di scadenza e nessuna chiara programmazione per il prosieguo. Le proroghe che abbiamo disposto, così come fatto dagli altri comuni della SRR, sono state necessarie per garantire la continuità del servizio, nelle more di giungere all’individuazione di un nuovo gestore. Cosa che per Alcamo è stata ancora più difficile a causa dello scenario emerso in relazione al numero dei lavoratori presenti sul cantiere e delle relative difficoltà nel passaggio alle ditte subentranti”.
Continua l’ANAC “Relativamente in ultimo alle problematiche relative al passaggio del personale tra i gestori, l’Autorità ritiene che tali situazioni non possono imputarsi alla responsabilità del Comune in quanto legate a ragioni obiettivamente non dipendenti dall’Amministrazione che, hanno reso necessario assicurare precariamente il servizio tramite proroga”.
E conclude il Sindaco: “Finalmente si fa chiarezza su una vicenda che ci occupa da quattro anni e che continua purtroppo ad essere oggetto di strumentalizzazioni politiche. È fin troppo evidente che la questione rifiuti vada inserita in un quadro molto più complesso di quello comunale con tutte le luci e ombre di un sistema regionale fallimentare e su cui, comunque, continuano a pesare errori e scelte del passato. Continueremo a lavorare a testa alta per assicurare definitamente un servizio efficiente alla città”.