Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Petrosino hanno tratto in arresto per coltivazione non autorizzata di sostanza stupefacente del tipo marijuana il pregiudicato Ferrante Francesco Paolo, 75enne, di Marsala.
Ancora una volta, attraverso i numerosi servizi antidroga posti in essere per l’individuazione dei canali di produzione e l’approvvigionamento dello stupefacente, i militari della Compagnia Carabinieri di Marsala hanno messo a segno un colpo contro i coltivatori di sostanza stupefacente, fenomeno sempre più diffuso nelle campagne lilybetane.
Dopo numerosi di servizi di osservazione e pedinamento, i militari hanno sorpreso, in flagranza di reato, Ferrante Francesco Paolo, il quale, dopo essere uscito di casa all’alba, si recava in direzione Est della periferia di Marsala, giungendo in un fondo abbandonato di contrada Alfaraggio dove, tra le sterpaglie e le viti incolte, vi erano 24 piante, in vaso, di cannabis indica, dell’altezza variabile tra i 20 ed i 50 cm, tutte con la presenza di infiorescenza. La perquisizione scattata nell’immediatezza ha consentito di rinvenire forbici per potatura e coltelli a serramanico, utili per la coltivazione della sostanza stupefacente.
Ferrante Francesco Paolo è stato quindi fermato e condotto presso la caserma della Stazione Carabinieri di Petrosino dove, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto per coltivazione non autorizzata di sostanza stupefacente finalizzata alla cessione a terzi, mentre le piante sono state sottoposte a sequestro.
Nella mattinata di giovedì 2 luglio, all’esito dell’udienza di convalida, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Marsala, condividendo l’operato dei militari dell’Arma e su richiesta del Pubblico Ministero, ha convalidato l’arresto del Ferrante, disponendo nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Marsala, con il divieto di allontanarsi dall’abitazione dalle ore 21,00 alle ore 07,00.
Con l’inizio della stagione estiva, si intensificano quindi i controlli dei Carabinieri sul territorio marsalese, per il contrasto del fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, molto diffusi tra i giovani.