Il presidente Fnsi, Giulietti ricorda il suo predecessore. Un pensiero commosso. «Ancora pochi giorni prima di lasciarci ci ha invitato a condurre una battaglia senza tregua contro le querele bavaglio e le minacce ai cronisti. Recuperiamo i suoi insegnamenti», ha ribadito li dirigente sindacale di Giuseppe Giulietti*
«Domani saranno trascorsi cinque anni dalla morte di un grande amico: Santo Della Volpe, fra i fondatori del Gruppo di Fiesole, di Articolo21, di Libera Informazione, dirigente dell’Usigrai e presidente della Federazione nazionale della stampa Italiana. Voglio approfittare di questo incontro per rivolgere a lui un pensiero e un sentito ringraziamento». Con queste parole il presidente Giuseppe Giulietti ha ricordato il suo predecessore durante l’iniziativa ‘Fake news e passione per la verità’ promossa dall’associazione Articolo21 in collaborazione con il Sindacato Giornalisti Veneto e con la partecipazione, fra gli altri, della professoressa Laura Nota, dell’Università degli Studi di Padova, e del giornalista Roberto Reale, uno degli autori del libro “La passione per la Verità”.
«Santo aveva la passione non solo per la verità e per il giornalismo. Fino a poche ore prima di morire ci ha invitato a condurre una battaglia senza tregua contro le querele bavaglio e le minacce ai cronisti. È nostro compito riprendere i suoi insegnamenti, seguire il suo esempio. Ricordarlo rinnovando il suo impegno», ha aggiunto Giulietti, che, anche a nome del segretario generale Raffaele Lorusso, ha rivolto un abbraccio alla vedova di Della Volpe, Teresa Marchesi.
*Presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana