Daniela Toscano per la prima volta interviene sulla vicenda giudiziaria che la riguarda da ieri
“Sono totalmente estranea” così dice la sindaca di Erice Daniela Toscano a 24 ore dall’indagine che l’ha vista subire la misura cautelare del divieto di dimora a Trapani e Erice, indagata per abuso e calunnia, e ancora per traffico di influenze e diffamazione. “Comprendo e vivo in prima persona le tensioni del momento e sento forte la responsabilità nei confronti della mia Comunità – scirva la prima cittadina della Vetta – Intendo, prima di ogni ulteriore commento, ribadire vibratamente la mia totale estraneità ai fatti di reato contestatemi, non ho mai abusato dei mie poteri ne ho calunniato alcuno. Tali fatti, incredibilmente, hanno, addirittura, portato all’applicazione di una misura interdittiva nei miei confronti, misura che ritengo illegittima e provvederò ad impugnare nelle competenti sedi giudiziarie”. La Toscano poi aggiunge: “Rispetto i provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria ed attendo serenamente di essere interrogata dal Giudice o de poter affermare la correttezza del mio operato”. La sua attenzione è poi rivolta alla comunità ericina: “Registro la legittima tensione che sta attraversando la mia Città e la sua classe politica. Ribadisco, inoltre, la necessità di fare chiarezza il prima possibile e per quanto mi riguarda non mi sottrarrò a nessun adempimento per contribuire alla ricerca della verità”. Unico passo indietro dedicato poi al suo partito: “Intendo così dare un mio primo contributo con la decisione di autosospendermi dal Partito Democratico per liberarlo da qualsiasi tipo di strumentalizzazione e di condizionamento.Sappiano i cittadini che “combatterò” strenuamente per dimostrare la mia innocenza. Ho sempre lavorato per il bene della collettività ericina che mi onoro di aver rappresentato e che mi auguro di poter tornare ad amministrare. Confermo – conclude – la mia volontà di approfondire nel merito i fatti di cui sono indagata onde poter valutare le scelte che sarò chiamata ad intraprendere nell’esclusivo interesse del mio territorio, del mio Comune e nel rispetto della mia dignità politica e personale”.