Una seduta del Consiglio Comunale, quella di ieri, sempre in streaming, davvero “scoppiettante” e prodiga di sorprese. Dibattito a muso duro tra Asta e Ferro.
ALCAMO. Iniziamo con la parte più “movimentata” della seduta di ieri del, Consiglio Comunale, cioé quella interrogazioni, in particolare si è messa in evidenza la discussione sulla prima, quella che riguardava i lavori realizzati in Via Madonna del Riposo e quelli in Via Ugo Foscolo. Un agguerrito relatore dell’Interrogazione, il Consigliere Antonino Asta, ci è andato giù duro contro l’Amministrazione 5 Stelle, il particolare è che lo stesso fa parte del Movimento 5 Stelle che sorregge la Giunta Surdi. Già l’inizio dell’intervento di Asta fa capire che non sarà una discussione semplice, infatti ha affermato: “Tuttora non c’è una risposta effettiva all’Interrogazione”, quindi lamentandosi della risposta-non risposta, secondo Asta, arrivata dall’Amministrazione. Bisogna sottolineare che l’Interrogazione è stata presentata da 9 Consiglieri (Antonino Asta, gli altri firmatari sono Laura Barone, Rosalba Puma, Pietro Mirabella , Gaspare Grillo, Agata Cappero , Piera Calamia, Elena De Luca e Daniele Russo), cioé tutti di maggioranza, cosa che ha sottolineato lo stesso Asta nel suo intervento.
Di seguito il consigliere 5 Stelle ha letto l’interrogazione che in sintesi chiedeva delucidazioni in merito ai lavori svolti nelle due vie alcamesi. Al centro delle domande su via Madonna del Riposo le basole in pietra, che sono state rimosse e in particolare sul loro destino. Su Via Ugo Foscolo invece le domande erano incentrate su “secondo quali criteri sono state ampliate le dimensioni dei marciapiedi realizzati” e “se esiste una variante di progetto per le modifiche“. A fine articolo troverete l’interrogazione per gli altri particolari e la risposta dell’Assessore Ferro alla stessa.
Dopo la lettura quasi integrale dell’interrogazione Asta ha ricordato che perplessità erano state già manifestate all’inizio dei lavori e infine prima di chiudere il suo primo intervento si è augurato che l’assessore Ferro, presente in aula, nella sua risposta vada oltre la “risposta evasiva” già presentata.
L’assessore Ferro dal canto suo ha ringraziato per l’interrogazione e ha detto di condividerne l’approccio, ma sottolineando che il ruolo di amministratore è quello di “programmare e insieme agli uffici e il consiglio comunale mettere in atto questa programmazione, ma sicuramente l’amministratore non fa marciapiedi” e porta avanti la propria idea di città, che naturalmente “viene messa in discussione e può e deve essere soggetta a critiche, perché da questo vediamo dove eventualmente abbiamo sbagliato e come possiamo fare meglio”. Entrando poi nel merito l’Assessore ha rimarcato che “era previsto nel DUP, si parlò chiaramente della riqualificazione degli ingressi alla città e questi sono i motivi alla base delle scelte di arredi nel corso e in riferimento rotatoria presso lo Spirito Santo”.
Su Via Madonna del Riposo l’Assessore ha fatto notare che “si parla della vecchia fognatura, che mi viene riferito non essere al centro della strada, ma è posta su un lato, sotto la caditoia, perché quando fu fatta la fognatura le case erano solo nella parte orientale e forse sono state rilevate delle criticità: fogna in pietra e passaggio di molti mezzi pesanti, così le basole erano spezzate”.
Poi sempre Ferro ha continuato: “Non erano state ravvisate carenze progettuali, l’errore per quanto riguarda Via Ugo Foscolo potrebbe esser stato quello di aver realizzato della stessa finitura che c’era nell’altro lato della strada, comunque si è raggiunto l’obiettivo di allargarlo e consentire la transitabilità alle persone diversamente abili, invece su determinati aspetti tecnici interviene il responsabile unico del procedimento e non interviene l’amministrazione”.
La contro risposta di Asta è stata caratterizzata da un tono duro, si potrebbe dire da Consigliere Comunale di opposizione. Il Consigliere all’inizio è stato ironico: “Sono stato assente all’atto della risposta dell’assessore?”, dopodiché inizia il tono “arrabbiato”: “Non c’è stata nessuna risposta alle domande presenti nell’interrogazione. 9 consiglieri di maggioranza chiedono risposte sull’argomento e queste non arrivano. Questa è una scelta voluta da questa Giunta”.
Poi entrando nel merito, il relatore, sottolinea che è “strano la Giunta non si accorge che approva un progetto in cui vengono fatti marciapiedi in cemento, che è prevista non la sostituzione, come ha detto l’assessore, solo dove ci sono i passi carrabili, ma la bellezza di 880 metri lineari di basole. Non vi siete accorti di questa scelta? Ma degli arredi si, perché gli arredi fanno più notizia. Non si governa in questa maniera: andare a togliere soldi in via Ugo Foscolo per andare a fare abbellimenti e per acquistare degli arredi previsti nel progetto della pista ciclabile, a discapito dei marciapiedi della via Ugo Foscolo e a discapito delle cunette della via Madonna del Riposo. Diciamole tutte le cose come stanno. E’ troppo semplice nascondersi dietro un dito, le dobbiamo dire tutte le cose: vengono fatte scelte senza senso; andare a togliere il basolato è una scelta scellerata, folle, e a tuttora non abbiamo risposta. Noi continueremo perché vogliano sapere che fine hanno fatto, così come lo vuole tutto il Consiglio, perché il Consiglio programma e vuole risposte”.
“La risposta . Ha continuato Asta – che è stata data è vergognosa. Questo significa mancanza di rispetto dei Consiglieri che presentano le interrogazioni, e lo dice un Consigliere di maggioranza. Prendiamo atto di questa risposta e non siamo per niente contenti, anzi non so se definirla risposta. Presenteremo accesi agli atti e andremo avanti su questa questione”.
Come si può bene evincere un intervento davvero duro e che fa pensare che dopo le varie avvisaglie passate di divisioni interne alla maggioranza, certe volte davvero evidenti, ieri si è arrivati ad una rottura in seno al Movimento 5 Selle, che negare sarebbe assurdo e contro l’evidenza. Quindi in molti si chiedono quale futuro, e principalmente quale presente, per l’Amministrazione Surdi a pochi mesi dalle elezioni amministrative.
AGGIORNAMENTO
Ci invia in merito una dichiarazione il consigliere comunale 5 stelle Daniele Russo che pubblichiamo: “Sinceramente non condivido i termini e i modi usati dal consigliere Asta. Pur avendo sottoscritto l’interrogazione prendo le distanze dagli strascichi polemici che ne sono seguiti e che a distanza di giorni continuano a seguire. Quello che doveva essere una tirata d’orecchio al RUP e alla DL per delle imperfezioni a cui la III Commissione, di cui faccio parte, aveva posto dubbi di realizzazione è stato strumentalizzato contro la Amministrazione”.
Interrogazione
Rsposta