Un gavettone finito male

Marettimo: l’ex sindaco Fazio colpito reagisce malamente con un ragazzo. Tutti e due finiscono in ospedale

Ferragosto in subbuglio sull’isola di Marettimo. Un gavettone colpisce l’ex sindaco di Trapani Girolamo Fazio e questi reagisce passando alle vie di fatto con l’autore, un giovane di 17 anni. Gli si è scagliato contro prendendolo per i testicoli, il ragazzo ha reagito colpendolo con una testata all’arcata sopracciliare. Tutti e due sono finiti trasportati a Trapani con la idroambulanza per essere trasferiti al pronto soccorso dell’ospedale provinciale Sant’Antonio Abate. L’ex sindaco ha avuto bisogno di un paio di punti, il ragazzo è stato ricoverato. Uno scherzo per poco non finito ancora più male. Peraltro Fazio non era nemmeno il bersaglio del gavettone, si è trovato per caso in un gioco tra ragazzi. A Marettimo, dicono, è poi uso tra i giovani passare il ferragosto facendosi i gavettoni, nulla di male, ma il noto politico, ex deputato regionale, ha reagito e, per come ha raccontato chi ha assistito alla scena, in maniera parecchio arrabbiata ed esagerata. Placcando quel ragazzo, che pare si stesse avvicinando a lui per chiedere scusa, afferrandolo per i testicoli e stringendoli così forte da provocare la reazione del giovane che per liberarsi da quella stretta lo ha colpito con una capocciata alla testa. Una indagine è stata aperta dai carabinieri. L’ex sindaco è noto per il suo fare spesso brusco. Maniere che talvolta lo hanno portato alla ribalta della cronaca. Otto anni addietro durante una seduta consiliare tentò lui di fare un gavettone per ripicca contro un consigliere comunale suo avversario, gli getto’ addosso il contenuto di una bottiglietta d’acqua ma fini lui per bagnarsi, infuriato insegui, a seduta in corso, l’avversario alla fine riuscendo a dargli un morso sul naso, ma poi la cosa fu definita goliardata. Si ritrova però una condanna definitiva per avere un giorno affrontato l’amministratore di un’azienda municipalizzata del capoluogo, l’allora presidente della Sau, azienda di trasporto pubblico, quando era sindaco, dicendogli che se non fosse stato fatto come lui diceva, avrebbe reagito contro di lui descrivendo la violenza che avrebbe messo in atto. Fazio che è tra gli imputati per la cosiddetta “tangetopoli del mare”, l’indagine Mare Monstrum, fini sotto inchiesta oltre che per le presunte mazzette prese dagli armatori Morace della Liberty Lines (processo in corso) anche per le minacce rivolte ad una dirigente della Regione, restia a dargli ragione sulla questione inerente i bandi per i contributi alle compagnie di navigazione, a proposito di collegamenti veloci tra la Sicilia e le isole minori. Aspetto per il quale però la Procura pare aver chiesto l’archiviazione. Ma nel caso accaduto a Marettimo non si è fermato alle parole, passando a punire pesantemente il colpevole per lo sgarbo subito, per quella doccia inaspettata e. capitata solo per uno scherzo d’estate.

L’ex sindaco Fazio ha affidato ad una testata locale la sua versione dei fatti, del tutto differente rispetto a quella fornita da testimoni anche ai carabinieri. “Sono stato aggredito, al gavettone, fatto intenzionalmente, ho reagito dicendogli imbecille, lui, spalleggiato da altri ragazzi e in posizione più alta rispetto a me, mi ha colpito con una testata, Io l’ho solo sfiorato. Ho subito la frattura dell’osso del sopracciglio e nove punti di sutura tra interni ed esterni. Ho viaggiato con lui e sua madre sulla idroambulanza, ho avuto come l’impressione che durante il viaggio cercava di procurarsi lividi sui testicoli dove teneva poggiata una borsa col ghiaccio”.

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Rino Giacalone, direttore responsabile e cronista di periferia. Vive nel capoluogo trapanese sin dalla sua nascita. Penna instancabile al servizio del territorio e alla ricerca della verità.