Sulla triste vicenda dell’incendio della Riserva “Lo Zingaro” si registra una lettera del circolo Diventerà Bellissima di Castellammare del Golfo indirizzata al Sindaco Nicola Rizzo per spingere a “riportare alla luce e riprendere il sistema di prevenzione che intrapresero, nell’anno 2018, l’insieme dei Comuni Elimo Ericini con i Comuni di Calatafimi Segesta e Castellammare del Golfo, approvando un accordo di collaborazione che consisteva nello svolgimento di un servizio di ricognizione aerea antincendio, con sistema di videosorveglianza preventiva”. Pubblchiamo:
Egr. Sig. Sindaco,
con il cuore a pezzi, ancora una volta rimaniamo inermi spettatori di tristi sciagure ed insopportabili devastazioni alle nostre amate e preziose montagne. Ad andare in fumo questa volta sono state zone di inestimabile valore e di pregio che vanno dalla montagna di Lisciandrini fino alla stupenda ed unica Riserva Naturale dello Zingaro, quest’ultima meta turistica famosa a livello internazionale.
Siamo fortemente avviliti per quanto accaduto in una città turistica come Castellammare del Golfo, e non possiamo certamente perdonare gesti così gravi ed incivili perpetrati da piromani senza scrupoli che puntualmente, anno dopo anno, distruggono, oserei dire indisturbatamente, la natura e le nostre insuperabili bellezze naturali.
Nonostante il grande lavoro che l’Amministrazione Comunale ha messo in campo in questi anni per la promozione del territorio, questi avvenimenti criminosi indubbiamente ci demoralizzano, ma non spengono in noi la speranza.
Nel ringraziare immensamente tutti coloro che si sono prodigati lavorando instancabilmente per limitare i danni, riteniamo importante riportare alla luce e riprendere il sistema di prevenzione che intrapresero, nell’anno 2018, l’insieme dei Comuni Elimo Ericini con i Comuni di Calatafimi Segesta e Castellammare del Golfo, approvando un accordo di collaborazione che consisteva nello svolgimento di un servizio di ricognizione aerea antincendio, con sistema di videosorveglianza preventiva.
E nell’anno 2018, non è dato sapere se causalmente ma molto probabilmente il sistema utilizzato fu davvero un deterrente, si ebbero incendi limitatissimi.
In considerazione del fatto che il protocollo non fu più riproposto dall’associazione dei Comuni Elimo Ericini, la invitiamo a farsi promotore dell’iniziativa, proponendo un nuovo accordo di collaborazione con i Comuni viciniori, al fine di riproporre il sistema già utilizzato nell’anno 2018.
Da parte nostra ci faremo portavoce con il Presidente della Regione Siciliana affinché intervenga a sostegno dell’iniziativa.
Fiduciosi nella sua attenzione, rimaniamo in attesa di riscontro.