TRAPPETO. Si è svolta questa mattina la protesta a Trappeto, organizzata da cittadini e associazioni locali, per bloccare l’abbattimento degli alberi storici, presenti nella centralissima via Raffaello Sanzio.
I lavori in corso prevedono il taglio degli alberi (presenti sin dagli anni 60’) e la creazione di una piccola area gioco, per un costo di circa 120 mila euro.
In questi giorni – si legge nel gruppo “gli alberi non si toccano” – la Sicilia ha visto andare in fumo buona parte del suo patrimonio verde, tutto questo ad opera di criminali senza scrupoli. La provincia di Palermo ha perso la Moarda, zona boschiva di alto pregio, identità della città di Altofonte, la provincia di Trapani ha perso una delle riserve ambientali più importanti della Sicilia, la riserva dello Zingaro, buona parte del polmone Siciliano è stato incenerito. A pochi giorni da questi disastri, nuovi progetti urbani tendono a privare dell’importante risorsa verde, ossigeno per l’essere umano oltre che ornamentale, le nostre Comunità.
I manifestanti, nelle prossime ore, continueranno a chiedere all’Amministrazione di Trappeto, guidata dal Sindaco Santo Cosentino, di trovare una soluzione senza depauperare la zona degli alberi presenti. Richieste che al momento non hanno avuto risposte da parte del primo cittadino che sembra voler sfuggire alla questione.