Bucaria, ricorso respinto

Il Tribunale del riesame non ha accolto la richiesta di revoca della misura cautelare in carcere

L’imprenditore Matteo Bucaria per i giudici del Tribunale del Riesame di Palermo deve restare in carcere. E’ accusato dalla Procura di Trapani di essere stato nel 2013 il mandante del tentato omicidio del cognato, Domenico Cuntuliano. Ad accusarlo a tanta distanza di tempo è stato l’uomo che si trova in carcere, Gaspare Gervasi, arrestato nell’immediatezza del fatto, indicato da Cuntuliano, che rimase gravemente ferito, come il sicario che gli aveva sparato. I difensori di Bucaria, avvocati Giovanni Liotti e Sabina Bonfiglio, proprio ieri dinanzi ai giudici hanno discusso la loro richiesta. In serata i giudici hanno depositato la decisione di rigetto, notificandola stamattina alla Procura di Trapani. Ancora non si conoscono le motivazioni.

++notizia in aggiornamento++

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Rino Giacalone, direttore responsabile e cronista di periferia. Vive nel capoluogo trapanese sin dalla sua nascita. Penna instancabile al servizio del territorio e alla ricerca della verità.