Vicenda Camera di Commercio: scatta l’unificazione tra Trapani, Agrigento e Caltanissetta. Pace decaduto
La riduzione in tutta Italia del numero delle Camere di Commercio, superati tutti gli iter giudiziari, gli ultimi dinanzi alla Corte Costituzionale, innescati da ricorsi e contro ricorsi, da qualche giorno è ufficiale.Entro la metà di ottobre dovranno passare da 105 a 60 enti. Una dieta per la verità già cominciata da qualche anno e che ad oggi vede ridotto a 95 il numero delle Camere di Commercio in Italia. Intanto in Sicilia la decisione del taglio e l’avvio degli accorpamenti ha portato alla rimozione del marsalese Pino Pace, Commendatore della Repubblica, 60 anni, da presidente della Camera di Commercio di Trapani. Un potere inossidabile il suo che dura dal 2001 e che ha trovato sostegno via via nel tempo in diversi sponsor politici a cominciare da quelli di Forza Italia e poi in protagonisti della politica come l’ex senatore D’Alì e l’ex ministro Angelino Alfano. Una scalata al potere che lo ha portato a diventare anche
presidente di Unioncamere Sicilia, sostituendo al vertice l’imprenditore nisseno Antonello Montante dopo che questi fu travolto dalle indagini giudiziarie sul suo conto. L’ultimo suo politico di riferimento è diventato l’attuale assessore alle attività produttive Mimmo Turano e oggi questo rapporto è arrivato ad un punto di svolta.
Secondo le indiscrezioni di palazzo infatti Pace uscito dalla porta potrebbe rientrare dalla finestra, diventando commissario della “nuova” Camera di Commercio, quella che dovrà nascere dalla fusione dei tre enti che si trovano nelle provincie siciliane di Trapani, Agrigento e Caltanissetta. Fusione che già doveva esserci ma che fu interrotta poco prima della elezione dei nuovi organi dopo la scoperta di diversi falsi commessi da alcune organizzazioni di categoria circa il numero reale degli aderenti, posto base della ripartizione dei seggi dentro il nuovo organismo camerale. Al momento di ufficiali c’è il fatto che Pace deve tirare i remi in barca, almeno per la carica di presidente. Lui nonostante tutte le avvisaglie legislative non ha mai diminuito l’intensità del suo lavoro, dandosi parecchio da fare per esempio per la guida del comitato organizzato per la gestione del co marketing a favore dell’aeroporto di Trapani Birgi, diventando e ritrovandosi ad essere spalla del resuscitato presidente dell’Airgest, marsalese come lui, Salvatore Ombra. Un tentativo di salvare l’aeroporto rinnovando un contratto discusso con la compagnia aerea irlandese Ryanair. Adesso l’assessore regionale Turano dovrà nominare un commissario per l’unica Camera di Commercio di Trapani, Agrigento e Caltanissetta. Sarà davvero Pace il nuovo commissario?