La Missione Speranza e Carità “Zona Rossa”, arriva la solidarietà anche del suo fondatore che è impegnato nel suo cammino spirituale
125 i positivi, su un totale di 422 tamponi effettuati a ospiti, personale e volontari delle diverse sedi della Missione di speranza e carità, fondata 25 anni fa da Biagio Conte. Sono dati che arrivano direttamente dal Comune. Fra i positivi risultano anche alcuni missionari nonché personale e volontari esterni alla Missione che sono stati posti in isolamento domiciliare. Trentuno dei positivi, tutti asintomatici, sono stati trasferiti presso il Covid-Hotel regionale.
Questa situazione ha spinto la Regione a dichiarare la Missione Zona Rossa (Un’area soggetta ad un alto rischio di carattere ambientale, sociale o d’altro genere).
“La Missione ringrazia chi in queste ore – affermano i missionari e volontari della Speranza e Carità – sta facendo qualcosa, come il comune, la regione, le forze dell’ordine, l’ASP, MSF. Comprendiamo che è necessario che si uniscano tutte le forze possibili per trovare le soluzioni per aiutare la Missione e tutta la città”.
“Chi sente di farlo faccia una preghiera a Dio perché aiuti tutti. Con l’aiuto di Dio e con l’aiuto di chi fa il il bene riusciremo a superare questo momento. Rimaniamo uniti”.
Da Edimburgo, tappa del suo lungo cammino in Europa, il missionario laico Biagio Conte, manda un messaggio di sostegno alla cittadella dei poveri: Solidarietà e incoraggiamento alla Missione speranza e carità “per le dure prove che stanno affrontando. Sono solidale anche con tutte le istituzioni e con tutti quelli che sono in prima linea nel contrastare il virus. Non facciamoci prendere dallo scoraggiamento e dallo sconforto, non chiudiamoci e, ancor peggio, non giustifichiamoci dimenticando di fare opere di solidarietà, non aiutando il nostro prossimo. Non perdiamo la speranza”.
Guardiamo il messaggio per intero: