Giro d’Italia che nelle prime due tappe si tinge di tricolore Italia
Altra tappa del Giro d’Italia 2020, un altro italiano sul gradino più alto, infatti ieri si è imposto Diego Ulissi, 31enne di Cecina, dopo che giorno 3 nella prima tappa cronometro la vittoria è andata a Filippo Ganna, maglia rosa, che è riuscito a mantenere anche dopo questa seconda tappa.
Ritornando al vincitore di ieri, il ciclista italiano si è imposto dopo uno sprint a 3 sul traguardo siciliano di Agrigento, anticipando il tre volte campione del mondo su strada, lo slovacco Peter Sagan e il danese Honoré. Una grande soddisfazione per l’atleta di Cecina che in carriera aveva già vinto sei tappe alla corsa in rosa. Nessuna novità in vetta alla classifica generale.
La tappa da Alcamo ad Agrigento è stata contraddistinta da saliscendi e un arrivo in salita, si è ritirato Vlasov a circa 60 chilometri dal traguardo per problemi di stomaco. Non sono mancate altre cadute: la prima di Van Empel dopo problemi alla catena, e poi degli italiani Elia Viviani e Simone Consonni che sono riusciti a proseguire la gara.
Una tappa, inoltre, dal punto di vista emotivo dai connotati forti: concentrazione massima degli atleti sorretti da un pubblico caloroso e molto partecipe. Una carica emotiva che siamo sicuri non si esaurirà con questa tappa, i ciclisti hanno avuto l’occasione di poterne fare scorta per le prossime tappe e aggiungerla al nuovo pubblico che incontreranno.