Quel “triciclo” rosso nella cenere è la nostra sconfitta

La foto della vergogna scattata in Contrada Conza 48 ore dopo il violento incendio della discarica abusiva. Un vecchio “triciclo” elettrico rosso abbandonato tra i rifiuti fumanti che segna la nostra sconfitta

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Un’innocua moto elettrica per bambini rosso fiammante. Lasciata lì, tra i rifiuti ancora caldi e fumanti. È inevitabilmente la sconfitta di un intero territorio. Quella che pubblichiamo è la foto della vergogna che arriva come uno schiaffo. Abbiamo consumato parole, inchiostro e articoli di giornale. Abbiamo denunciato, urlato. Manifestato con flash mob il NO ai roghi, l’ultimo pochi giorni fa. Al “basta roghi” è arrivata immediatamente la risposta dei piromani criminali: un devastate incendio ha infatti distrutto la zona di Conza/Ciauli, a pochi passi da Cala Bianca. Ad andare in fumo ettari di vegetazione, ma anche una mega-discarica abusiva. Poi, neanche 48 ore dopo il violento incendio domato a fatica dagli uomini della forestale e dai Vigili del Fuoco, ecco che l’incivile di turno ritorna sul luogo del delitto. Nonostante la discarica in cenere, non si è fatto scrupoli e ha lasciato lì il suo vecchio triciclo elettrico sui rifiuti ancora caldi e fumanti. Quel vecchio triciclo è diventato il simbolo della sconfitta di un intero territorio.

Gli occhi elettronici funzionano

Passano le amministrazioni comunali, ma non le discariche abusive. Qui c’è di mezzo la civiltà, anzi la dignità di una città intera. Ribelliamoci, chiediamo l’intervento dell’esercito contro i roghi, certo, ma chiediamolo anche contro chi avvelena il territorio creando discariche abusive. Quella di Contrada Conza è storica, esiste da sempre. A nulla sono servite le petizioni e le proteste di residenti e attivisti. A nulla sono serviti gli articoli di giornale di denuncia. Inutili sono state le bonifiche volute dall’Amministrazione Coppola prima e dall’Amministrazione Rizzo dopo. Niente. Un piccolo, ma significativo, risultato è stato annunciato ieri dal Sindaco Rizzo e dall’Assessore Abate. Sono infatti arrivati i primi risultati delle videocamere installate nei giorni scorsi in zona: partite le prime multe per gli incivili che hanno scaricato rifiuti speciali.

Rogo tossico

Sull’incendio che ha colpito la zona la notte tra il 2 e il 3 ottobre scorso, intanto, il Comune di Castellammare del Golfo ha inviato i filmati all’Autorità Giudiziaria, sperando che da quelle poche immagini si riesca a tirare fuori almeno un indizio che possa dare un nome e un cognome al piromane-criminale. Intanto, a cadere sotto gli occhi elettronici, sono stati, nei giorni scorsi, gli incivili.

La discarica abusiva di Contrada Conza adesso però non c’è più: è andata in fiamme insieme alle palme nane e alla vegetazione. Ettari di macchia mediterranea in fumo, così come i rifiuti: amianto, plastica, gomma, frigoriferi, rifiuti speciali e molto altro come testimoniato da un nostro recente servizio. Un vero e proprio rogo tossico. L’aria infatti ormai è irrespirabile, i residenti, chiusi in casa, sono sempre più esasperati e quel triciclo rosso sul letto di cenere ci dimostra che al peggio non c’è fine. Quella moto elettrica lancia un messaggio molto potente: l’inciviltà non si sconfigge in un giorno. A questo punto la patata bollente passa alle Istituzioni: fate quello che ritenete più opportuno: bonifiche, potenziamento della videosorveglianza, appostamenti, ma fatelo. Adesso.

Servizio video marzo 2018:

Servizio video gennaio 2020:

Servizio video maggio 2020:

Servizio video settembre 2020:

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Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.