L’associazione Erythros conferma e rinnova il patto di collaborazione con il Comune di Trapani. Sono molteplici i punti di convergenza e lo spirito di collaborazione spinge a superare le criticità che pure sono state indicate. All’incontro erano presenti per Erythros la presidente Elena Lombardo, Enza Messina, Evelina Laudicina, Annamaria Piepoli ed Emilio Mangiarotti e per il Comune di Trapani il sindaco, Giacomo Tranchida, l’assessore Giuseppe La Porta, la dirigente del settore competente per il verde pubblico, arch. Vincenza Canale.
Eritrine. Primo punto del confronto sono state le Eritrine. Il sindaco ha confermato l’intenzione dell’amministrazione di contattare entro breve tempo i docenti di botanica dell’Università di Palermo che hanno dato le indicazioni per salvare le Eritrine e soprattutto per gestirne la “manutenzione” della chioma, dei tronchi e dell’apparato radicale.
Aiuole e fioriere. Erythros, sempre nello spirito di collaborazione che anima i suoi soci, ha consegnato l’elenco delle aiuole del centro storico prive di vegetazione e dove è necessario integrare le piante mancanti nel rispetto delle varietà già presenti, nelle aiuole vicine. Per le fioriere del centro storico e si è pensato di modificare il regolamento prevedendo qualche forma di sgravio fiscale per quelle attività commerciali che assicureranno loro cure adeguate. Saranno comunque date indicazioni sulle specie arboree da piantumare allo scopo, nell’ottica di un arredo urbano, di creare una continuità visiva.
Palme. Di stretta attualità l’intervento del Comune sulle palme di corso Pier Santi Mattarella. Il sindaco ha convenuto con le indicazioni e i suggerimenti di Erythros: sulle piante di una certa altezza si poteva operare un intervento meno invasivo e più rispettoso della chioma.
Cultura del verde urbano e scuole. Si è discusso anche di programmazione della cultura “verde” e di coinvolgimento delle scuole e delle giovani generazioni, con l’obiettivo di far crescere la sensibilità verso la “natura urbana”. Il sindaco ha suggerito un futuro incontro fra Comune, Erythros e l’osservatorio scolastico, con l’obiettivo definire un progetto che veda le scuole “adottare” le aree verdi al loro interno, dando indicazioni delle piante e delle essenze da piantumare, e soprattutto che abbia una concreta proiezione esterna verso le vie prospicienti gli istituti scolastici,, magari coinvolgendo le famiglie. L’obiettivo primario è quello di creare una rete di iniziative che non siano sporadiche e che al contrario creino una diffusa e più matura cultura del verde. L’amministrazione si è detta disponibile a sostenere il progetto anche fornendo le necessarie attrezzature di giardinaggio e i necessari strumenti alle scuole.
Regolamento del verde. Il sindaco, sentito l’assessore Giuseppe Pellegrino, lo ha invitato a confrontarsi con Erythros ed anche con le altre associazioni che possono contribuire alla sua redazione. Tranchida ha invitato gli uffici comunali a condividere con Erythros la bozza sulla quale stanno lavorando i tecnici per consentire una collaborazione compiuta e consapevole. Il comune dovrà, altresì, nel rispetto della legge 20, dotarsi del catasto degli alberi e individuare le aree da destinare alla messa a dimora di un nuovo albero per ogni nato.
Via Salemi. Quattro piante di “falso pepe” vanno eliminate per via dei danni provocati dagli apparati radicali ad alcuni muri di cinta. Il sindaco ha però acconsentito a piantumare tre nuovi alberi per ogni falso pepe eliminato, come forma di “risarcimento verde” a fronte del necessario intervento a tutela della incolumità pubblica.
Programmazione. Il Sindaco ha poi invitato la dirigente, arch. Canale, a consegnare ad Erytrhos una mappatura delle aree non soggette a variante urbanistica, per valutarne le esposizioni e capire quali piante possono attecchire meglio in base alle peculiarità pedoclimatiche delle zone da destinare a verde urbano.