In fila per un tampone con il metodo del drive-in a Castellammare del Golfo. Le auto in coda vengono da Alcamo, Castellammare e Calatafimi. Procedura snella, ma qualche disagio non manca per via del numero sempre più alto di tamponi. Tra loro anche bambini e studenti delle scuole alcamesi
CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Di fronte ai dati in crescita dei positivi al Covid-19 in provincia di Trapani, l’Asp ha disposto l’incremento dello screening sulla popolazione del Distretto Socio Sanitario di Alcamo, che comprende anche le città di Castellammare del Golfo e Calatafimi Segesta. Vista la necessità di eseguire sempre più tamponi, soprattutto in virtù degli ultimi casi che hanno interessato le scuole di Alcamo, si è reso necessario potenziare il cosiddetto drive-in dei tamponi nel parcheggio del cimitero di Castellammare. Luogo già usato in passato per la sua “praticità”, visto che si trova in una zona poco trafficata della città e con più ingressi, per facilitare, quindi, le procedure.
Attualmente il punto predisposto nel parcheggio del Cimitero di Castellammare è l’unico del Distretto sanitario, ma in passato, durante il lockdown, per esigenze organizzative, sono stati utilizzati anche un punto a Calatafimi e uno ad Alcamo. Ma ad oggi quello castellammarese è il più comodo e veloce viste le esigenze del Distretto.
In questi giorni ci sono arrivate in redazione alcune segnalazioni in merito alle lunghe file che dal parcheggio del Cimitero spesso arrivano fino alla Via Leonardo Da Vinci. File di auto in attesa del tampone. “L’attesa dura un po’ a quanto pare, anche un ora, perché questo è l’unico punto della zona per questo tipo di tamponi. Pazienza, attendiamo fiduciosi”, spiega un automobilista in fila mentre attende il proprio turno in auto nei pressi dello Stadio Comunale. Ogni giorno con il metodo del drive-in a Castellammare del Golfo vengono effettuati circa 100 tamponi, ma i numeri sono destinati a crescere.
“L’area in questione è una delle migliori per dimensioni e vie di entrata e uscita e non interferisce con il traffico urbano. A volte la fila si crea perché negli ultimi giorni si stanno effettuando tamponi soprattutto ai bambini per positività legate al mondo della scuola. – spiega ad Alqamah.it il Dott. Angelo Palmeri, virologo e Dirigente Medico di Igiene e Sanità Pubblica dell’Asp di Trapani – Da qualche giorno i numeri di soggetti positivi sono in costante aumento soprattutto ad Alcamo. Questa settimana sono in corso sedute che prevedono 100 tamponi circa alla volta. Le procedure sono abbastanza snelle, cerchiamo di essere tempestivi, finché si fanno tamponi ad adulti allora ovviamente si è più rapidi. Con i bambini – aggiunge – tutto si complica perché l’operatore deve avere molta più pazienza e quindi si perde un po’ più di tempo. Le attese, quindi, non sono lunghe, nel giro di poche ore le sedute terminano senza particolari problemi”. I rallentamenti registrati da alcuni utenti in questi ultimi giorni, quindi, sono causati dall’elevato numero di tamponi effettuati, soprattutto ai bambini delle scuole alcamesi. Intanto è di ieri la notizia della chiusura, per la sola giornata di ieri, del plesso Navarra di Castellammare per permettere la sanificazione straordinaria, dopo che una docente di Alcamo è risultata positiva al Covid-19. Al Navarra sono due le classi in isolamento che dopo il periodo di quarantena effettueranno i tamponi.
Il drive-in dei tamponi si effettuano il lunedì ed il giovedì, ma l’ASP di Trapani ha già attivato delle sedute straordinarie in altre giornate proprio per consentire a tutti in tempi rapidi di eseguire il tampone. La città di Alcamo ha già superato i 50 casi, molti legati al mondo della scuola, tra docenti, alunni e le rispettive famiglie.
“In questa fase il virus in provincia di Trapani rispecchia l’andamento nazionale, cioè viene contratto in ambiente domestico. – sottolinea il Dott. Angelo Palmeri, virologo e Dirigente Medico di Igiene e Sanità Pubblica dell’Asp di Trapani – Per questo motivo vorrei lanciare un vero e proprio appello al rispetto delle indicazioni che vengono fornite dalle autorità sanitarie: distanziamento sociale, lavaggio mani e soprattutto utilizzo della mascherina che ormai deve entrare tra le nostre abitudini come strumento di prevenzione imprescindibile al pari dell’utilizzo della cintura di sicurezza”. Il Dott. Palmeri, infine, sottolinea l’importanza del comportamento quotidiano corretto di ognuno di noi per fermare la corsa del virus. Inoltre lo screening in corso sul distretto sanitario è importantissimo ai fini del contenimento dell’epidemia.
Intanto da oggi, venerdì 16 ottobre, sono iniziati i tamponi su base volontaria nelle isole di Favignana, Levanzo e Marettimo voluti dall’Assessorato Regionale alla Salute per i residenti delle isole minori. I tamponi rapidi nasali vengono effettuati dall’ASP di Trapani per fascia oraria e per lettere dell’alfabeto.