Aumento dei contagi ad Alcamo, il Partito Democratico chiede all’Amministrazione di rivedere l’ordinanza di pochi giorni fa riguardante l’accesso ai cimiteri per la Commemorazione dei Defunti
“Il costante aumento dei contagi nella nostra città e le prossima ricorrenza della Commemorazione dei defunti ci inducono ad una seria riflessione sugli eventuali effetti che potrebbero insorgere nel caso si dovessero confermare, in termini di flussi di visite, le condizioni degli anni precedenti”, così in un post il parere del Partito Democratico di Alcamo in riferimento all’ordinanza dell’Amministrazione sull’accesso ai cimiteri per la Commemorazione dei Defunti.
“Siamo tutti consapevoli – continua il PD – che nel nostro territorio la Commemorazione dei defunti è una delle più importanti tradizioni che affonda le sue radici nel tempo. Il concetto di “pietas” e il legame che ci unisce ai nostri cari che non sono più in vita è qualcosa che va oltre la dimensione terrena del nostro agire quotidiano. Tuttavia, i tempi che stiamo vivendo ci impongono di modificare i nostri comportamenti e di sospendere temporaneamente riti e abitudini che potrebbero favorire l’aumento dei casi di possibile contagio”.
“In questo momento – sempre il PD -, indipendentemente dalle nostre appartenenze politiche, tutti dobbiamo sentire il dovere di contribuire a determinare ogni tipo di misura che serva a contrastare il peggioramento delle condizioni sanitarie ad Alcamo”.
“Pertanto, abbiamo il timore che i flussi incontrollati delle visite cimiteriali, la presenza in spazi chiusi come le cappelle di numerosi visitatori, gli assembramenti che potrebbero verificarsi negli spazi di attesa dei mezzi pubblici, potrebbero causare un notevole innalzamento delle probabilità di contatto tra persone portatrici asintomatiche del virus.
In tal senso, ci auguriamo che l’Amministrazione Comunale riveda l’ordinanza pubblicata nei giorni scorsi introducendo alcune misure atte a circoscrivere i rischi. Molti comuni hanno già previsto importanti restrizioni, Alcamo per i numeri espressi dai bollettini medici giornalieri, non si può permettere atteggiamenti superficiali o disattenti”.
“Fin da ora – conclude – offriamo la nostra disponibilità a partecipare ad un tavolo di lavoro che offra proposte concrete destinate alla tutela della salute e a celebrare una importante tradizione civica e religiosa.