Giovanni Pellegrino (Aci Trapani): “La gara, per il tracciato, si conferma come una delle più selettive”. VIDEO
TRAPANI. A motori freddi, la 62° Monterice si conferma come una delle gare più selettive del Campionato italiano velocità montagna. I risultati parlano chiaro. Nella cronoscalata che, lo scorso week-end ha regalato emozioni e spettacolo in diretta streaming ai tantissimi appassionati della velocità, sono stati assegnati ben 11 titoli di Campione Italiano nei diversi raggruppamenti. Sul podio: Simone Faggioli (E2SC), vincitore assoluto della gara, Christian Merli (E2SS), Achille Lombardi (Sportscar Motori Moto), Rosario Iaquinta (CN), Marco Gramenzi (E2SH), Lucio Peruggini (GT), Antonino Migliuolo (N), Vito Tagliente (RS Plus) e Andrea Currenti (Bicilindriche). «Anche i numeri di quest’anno hanno confermato come la cronoscalata di Erice sia una delle più ambite da parte dei piloti – ha commentato il Presidente dell’Aci Trapani, Giovanni Pellegrino – il tracciato è molto selettivo e regala emozioni a chi vi partecipa, tra tornanti e tempi».
CAMPIONATO AUTOSTORICHE, ASSEGNATO IL PODIO – La gara era valevole anche per il Campionato velocità autostoriche. E a Erice sono stati assegnati anche ulteriori titoli per il Campionato. Il bolognese Filippo Caliceti si è aggiudicato il titolo di 4° Raggruppamento al volante della Osella PA 9/90 che fu di papà Mario e sulla quale l’alfiere della Bologna Squadra Corse ha esordito in gara quest’anno. Natale Mannino su Porsche 911 ha vinto il 3° Raggruppamento in gara e Coppa di classe tricolore con il 6° tempo generale a Erice: il palermitano è stato protagonista del tricolore e in casa ha preceduto al traguardo il reggiano Giuseppe Gallusi. Nuovo titolo anche nel 2° Raggruppamento per Giuliano Palmieri che ha scelto la Porsche 911 per il tracciato siciliano dove ha vinto con l’8° tempo generale, davanti alla Carrera RS di Stoccarda del palermitano Matteo Adragna, molto soddisfatto dalla prestazione in casa.
«HA VINTO LA COLLABORAZIONE» – «La riuscita di questa 62a edizione della “Monterice” si deve, innanzitutto ai piloti che vi partecipano, ma anche alla piena collaborazione tra tutti gli enti coinvolti». Lo afferma il Presidente dell’Aci Trapani, Giovanni Pellegrino. Affinché tutto funzionasse, all’organizzazione hanno collaborato i Comuni di Erice e Valderice e il Libero Consorzio dei Comuni del Trapanese (ente proprietario della strada), col coordinamento della Prefettura. «La gara crea un vero indotto di turismo – commenta il Presidente Pellegrino – piloti e team di meccanici provenienti da ogni parte d’Italia vivono per quasi una settimana il territorio dell’agro-ericino. Magari è un flusso che sfugge ai più, ma i proprietari di strutture ricettive lo sanno bene. E, in questo tempo difficile che stiamo vivendo, ritengo sia davvero una boccata d’ossigeno», ha concluso il Presidente Aci Trapani.
Immagini ACI.