Sicilia. 16 milioni per potenziare i servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione ai cittadini ed alle imprese

Immagine di repertorio

Burocrazia “buona” nella pubblica amministrazione siciliana? Ecco un parco progetti per un valore complessivo da 16.375.000,00 euro diretto alla digital transformation delle aree metropolitane per implementare soluzioni tecnologiche per la digitalizzazione e l’innovazione dei processi interni dei vari ambiti della P.A., per esempio giustizia – con in testa l’informatizzazione del processo civile – la sanità, il turismo, i beni culturali ed i servizi alle imprese.

Ad approvare i progetti è stata l’ARIT, l’Autorità Regionale per l’Innovazione Tecnologica – Assessorato regionale dell’Economia, nell’ambito dei Fondi Strutturali destinati alle grandi aree metropolitane e alle aree interne, nello specifico hanno avuto il si i progetti presentati dall’Autorità Urbane di Palermo e Bagheria, di Enna e Caltanissetta, Catania e Acireale, Marsala-Trapani-Mazara del Vallo-Castelvetrano e Erice, Gela e Vittoria.

Interventi che in particolare inciderà sulle banche dati, un settore più volte menzionato non solo per la pubblica amministrazione, ma anche fondamentale per aziende e professioni. Al centro per quanto riguarda la pubblica amministrazione è la Gestione dei ‘big data’ provenienti dalle amministrazioni locali, anche ricorrendo a soluzioni ‘cloud’.

Un’opportunità che da’ questo primo intervento di “Agenda Urbana” ai 9 grandi agglomerati urbani siciliani, che potranno potenziare i servizi offerti ai cittadini ed alle imprese, e sappiamo quanto questo sia fondamentale per un buon rapporto con chi viene a contatto con la pubblica amministrazione ottenendo servizi celeri e buoni, che di conseguenza migliora la vita sociale ed economica di un territorio, i vantaggi riguarderanno la digitalizzazione ed innovazione dei processi nonché dall’armonizzazione ed aggiornamento degli asset informatici esistenti.

Per rendere tutto ciò effettivo naturalmente sono importanti i tempi di realizzo, che dovrebbero essere veloci per l’avvio dei progetti nelle aree urbane interessate, in quanto entro l’anno i comuni riceveranno i decreti di finanziamento che permetteranno di avviare le gare di appalto per l’affidamento dei lavori.

Naturalmente soddisfatto il Vicepresidente e Assessore all’Economia Gaetano Armao che sottolinea: “Si tratta di un passaggio importante per accrescere l’offerta digitale nelle aree più densamente popolate ed offre alla Sicilia una grande opportunità di sviluppo e di crescita”.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteSequestro di beni nei confronti di un pregiudicato per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti
Articolo successivoAutorità Sistemi Portuali d’Italia. Cgil, Cisl, Uil: “Monti resti al suo posto”
Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.