Il gip del Tribunale dei minori ha respinto la richiesta dei pm che avevano chiesto il carcere per la ragazzina che ha ucciso il figlio appena nato
Arresto convalidato e niente carcere. Ma una misura cautelare meno afflittiva, la collocazione in una comunità di recupero, per la diciassettenne di Trapani che venerdì scorso ha lanciato dalla finestra il suo bambino appena nato.
A deciderlo è stato il giudice per le indagini preliminari Federico Cimò con un’ordinanza in cui non ha accolto la richiesta della procura della detenzione in carcere ma ha convalidato l’arresto. Il giudice ha tenuto conto del fatto che la minorenne fosse incensurata e pur se il fatto è gravissimo ha ritenuto più congrua la collocazione in comunità. La giovane questa mattina è stata sentita dal giudice in videocollegamento.
fonte repubblica.it