Censura a Razza, maggioranza e parte dell’opposizione respingono

Una discussione durata 4 ore. La censura nei confronti dell’Assessore alla Salute Ruggero Razza, sull’operato “gestione pandemia”, viene bocciata dall’aula con il voto della maggioranza e alcuni dell’opposizione

Ore di discussione all’Assemblea Regionale Siciliana e l’Assessore Razza incassa il sostegno della maggioranza e di alcuni gruppi della minoranza. Una discussione che già nei presupposti vedeva un risultato scontato, ma non troppo.

La Mozione di Censura

Pd, Cento passi e Movimento 5 stelle avevano presentato una mozione di censura nei confronti dell’assessore Razza, perché a loro avviso ha gestito male l’emergenza pandemia e inoltre dopo le intercettazioni delle parole del dirigente La Rocca (Il dirigente degli affari “oscuri”), doveva dimettersi. Critiche nel merito come il mancato aumento del personale sanitario, la pianificazione dei posti letto, questo aspetto sotto osservazione degli ispettore del Ministero della Sanità, ma anche il tracciamento dei positivi. Ma la critica è andata oltre e ha riguardato l’operato del Governo Musumeci dal punto di vista economico, cioé delle risorse messe in campo, qualcuno ha fatto l’esempio del “fallimento” click day per il Bonus Sicilia  (Il Click day non ci sarà, flop bis della Regione: “I fondi saranno distribuiti alle imprese”), che sta vedendo conferire ben poco nelle casse degli operatori economici a cui si riferiva, e infine anche una critica prettamente politica, cioé quella di pensare a movimenti di palazzo invece di concentrarsi sulla lotta contro il covid 19.

Il no della maggioranza e di alcuni della minoranza

Una netto no a queste accuse arriva da parte delle maggioranza e un no non netto, ma di sicuro convinto, da parte della minoranza, cioé di esponenti dei bachi di Attiva Sicilia (ex grillini) e di Italia Viva (partito renziano). Questi ultimi in gran parte criticano la mozione di sfiducia perché è un momento in cui si deve agire tutti insieme (facendo riferimento anche alle parole del Presidente della Repubblica Mattarella) e non bisogna portare avanti lotte politiche sterili. Da parte della maggioranza, oltre la la motivazione appena esposta, c’è stata la difesa dell’operato dell’Assessore Razza, perché in un periodo difficile per il mondo intero comunque il governo ha portato avanti assunzioni nella sanità, una linea ferma e ben organizzata per contrastare la pandemia.

Razza si difende non negando errori

A contrastare le tesi della minoranza, che ha presentato la mozione di censura, è intervenuto a Sala d’Ercole anche L’assessore alla Salute Razza, che ha difeso il suo operato e infine Razza ha affermato di lavorare con onore e scrupolo, però non negando errori.

Il voto, il no alla censura

Contro la censura hanno votato 36 deputati, 25 i favorevoli.

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Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.