Durante il fine settimana appena trascorso, i Carabinieri della provincia di Trapani, hanno svolto una serie di controlli finalizzati al contrasto alla criminalità diffusa e al rispetto delle misure emesse per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Nelle città di Trapani ed Erice, numerose le persone ed i veicoli controllati; tra questi, una 30enne trapanese è stata denunciata in stata di libertà poiché sorpresa alla guida della propria autovettura in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’ingestione di bevande alcoliche, così come riscontrato grazie all’utilizzo dell’etilometro in dotazione ai militari dell’Arma, mentre un 27enne e un 21enne, entrambi trapanesi, sono stati segnalati alla Prefettura di Trapani quali assuntori non terapeutici di sostanza stupefacenti, a seguito del rinvenimento di una modica quantità di crack nella loro disponibilità.
Numerose anche le sanzioni amministrative pecuniarie elevate: otto, per violazioni al Codice della Strada e 4 per il mancato rispetto del coprifuoco, ovvero dell’obbligo di permanere preso le proprie abitazioni dalle ore 22:00 alle 05:00 del mattino.
In particolare, ad Alcamo, l’attività ha permesso di interrompere una festa organizzata in una abitazione privata. All’interno, i Carabinieri della locale Stazione, hanno accertato la presenza di quindici giovani – tra i 19 e i 22 anni- intenti ad ascoltare musica, bere alcolici e giocare a carte, senza mascherine e senza osservare alcun tipo di distanziamento sociale.
Dopo aver identificato tutti i presenti, i militari dell’Arma hanno proceduto a sanzionarli amministrativamente per la violazione delle norme anti Covid in vigore, per un totale di 6000,00 euro.
Quello di Alcamo è il secondo intervento in pochissimi giorni, dopo la festa di compleanno dove sono state sanzionate 13 persone proprio all’arrivo del fattorino con la torta per il festeggiato, effettuato dai Carabinieri della Compagnia per interrompere comportamenti che vanno palesemente contro ogni tipo di misura di contenimento al Covid – 19.
Questo tipo di servizi verranno ripetuti in tutto il territorio provinciale soprattutto nel periodo delle festività natalizie.
PRECISAZIONE
Ci perviene una missiva di rettifica dall’Avvocato Vito Sergio Sciuto inerente l’articolo, pubblichiamo
Egregio Sig. Direttore,
la testata giornalistica da Lei diretta, in data 06 dicembre 2020 ha pubblicato la notizia di cronaca, nell’ambito della quale si riferisce che i Carabinieri di Alcamo sono intervenuti all’interno di una villetta di Alcamo Marina, dove era in corso una festa privata alla quale partecipavano 13 giovani che, tra musica e balli, e incuranti delle norme per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID, avevano organizzato un party in grande stile. Secondo quanto da Voi riferito, i Carabinieri non ci avrebbero messo molto a rintracciare l’abitazione anche per la musica ad alto volume che proveniva dall’immobile.
Tuttavia, la ritrazione fotografica dell’abitazione in cui si sarebbero verificati i fatti, allegata
all’articolo in questione, non individua l’immobile in cui si è effettivamente svolta la festa in
violazione delle norme anticovid, ma piuttosto quello di proprietà dei miei clienti, i coniugi Coppola – Tramonte, del tutto estranei alla vicenda. Ciò detto, l’errata individuazione dell’immobile in cui si è svolto il party, si risolve in un’inaccettabile identificazione con le persone proprietarie dell’abitazione da Voi erroneamente raffigurata.