ERICE. Già nell’aprile 2018 l’avvocato Vincenzo Maltese, dirigente regionale dell’associazione Codici -Centro per i diritti dei Cittadini, aveva ottenuto dal Giudice di Pace di Trapani la condanna di Eas al risarcimento dei danni patrimoniali subiti da un condominio per quasi 4000 euro. Si trattava di spese sostenute per acquisto acqua da ditte private, pulizia cisterna e filtri e analisi di laboratorio dell’acqua che a cavallo tra il 2015 e 2016 giungeva sporca e di pessima qualità nella zona di Erice Raganzili. ” La storia sembra ripetersi poiché da diverse settimane, oltre ad arrivare a turnazione, in diverse zone del Comune tra cui Villa Mokarta e Raganzili zona Stadio per intenderci, diverse famiglie segnalano acqua sporca di color che va dal giallo al marrone che viene erogata dal gestore idrico, spiega l’avv. Vincenzo Maltese. Già lunedì scorso ho notificato al Comune di Erice, ad Eas, a Siciliacque e ai competenti organi della Regione, una denuncia diffida con la quale rappresento quale sia attualmente il disagio che stanno subendo famiglie con neonati. Sembra fortunatamente che si tratti solo di acqua sporca e non inquinata ma in virtù della normativa vigente, gli utenti hanno diritto con la tariffa che pagano, ad avere anche certi standard qualitativi”. Per questo il legale ha anche inoltrato la nota ad Arera, Autorità garante per energia, allegando alcune foto delle condizioni dell’acqua che giunge nelle cisterne delle abitazioni, ciò affinché possa aprirsi una istruttoria. Chiunque voglia inviare segnalazioni a Codici potrà scrivere una mail a codici.trapani@codici.org con allegate foto dei campioni di acqua e una copia della fattura più recente. La Delegazione darà tutte le informazioni del caso.