La Caritas di Alcamo da sempre in prima linea per aiutare i poveri, nel 2020 ha dovuto riorganizzarsi per l’aumento dei poveri, anche se contemporaneamente si è riscontrato più solidarietà
Siamo andati presso la sede della Caritas di Alcamo per approfondire la situazione in riferimento a nuovi poveri e organizzazione in tempo di pandemia. Ne abbiamo parlato con Piero Vilardi e Antonino Randes, che ci hanno testimoniato ad inizio pandemie alcune difficoltà relative all’organizzazione, ma sono state superate subito grazie al volontariato e alle direttive della Chiesa, però un dato è risultato certo, cioé che sono aumentate le persone da aiutare, ma non tutte si rivolgono direttamente alla Caritas, infatti Vilardi ci fa l’esempio di un commerciante che per la crisi economica dettata dal Covid 19 ha perso tutto, ma solo grazie ad amicizie la Caritas è riuscita ad aiutarlo, perché forse per vergogna il commerciante non si era rivolto ad enti benefici. Non solo però lati negativi sono usciti fuori dal nostro colloquio, infatti Randes testimonia la centralità del rapporto umano, di un sorriso e questo fa meglio intendere come la solidarietà in questo periodo sia aumentata. Questa una piccolissima sintesi della situazione riscontrata dalla Caritas ad Alcamo, i particolari e l’approfondimento nell’intervista: