CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Il movimento “Cambiamenti” in una nota si rivolge direttamente al Sindaco Nicola Rizzo in merito al dialogo “mancato” con le forze di minoranza non presenti in consiglio. “Abbiamo ascoltato in modo attento e partecipato le dichiarazioni rese durante la diretta streaming “Fatti, obiettivi e anticipazioni”. In particolare siamo rimasti colpiti dalle Sue parole nell’occasione in cui, rivolgendosi alla cittadinanza attiva, ha esortato «a fare proposte e venire a trovarci in Comune. Le nostre porte sono aperte», volendo sottolineare, come se ce ne fosse bisogno, che Lei è il Sindaco dell’intera comunità. Di questo Noi ne siamo consapevoli e sappiamo perfettamente che Lei è il Sindaco di Castellammare del Golfo, per tale motivo queste dichiarazioni ci hanno fatto rivivere diversi episodi ed occasioni che probabilmente avrà dimenticato e che per tale ragione sentiamo la necessità morale di rammentare. CambiaMenti in questi mesi – si legge nella nota inviata al Sindaco Rizzo – ha provveduto senza sosta a protocollare segnalazioni e proposte, ponendole alla Sua attenzione ed a quella della Giunta Comunale. Tuttavia, non abbiamo mai ricevuto alcuna risposta: né formale, né tantomeno informale attraverso, per esempio, la piattaforma Facebook “Comunicati Stampa Castellammare del Golfo”, che è ormai divenuta fonte d’informazione comunale e luogo di conversazione tra i cittadini ed alcuni Assessori. Abbiamo segnalato criticità insistenti sul territorio, che potevano risultare pericolose per i nostri cittadini e che sono veri e propri problemi di sicurezza; abbiamo sollecitato, con azione puntuale, l’adozione della JunkerApp, per migliorare l’aderenza dei cittadini ad una corretta raccolta differenziata dei rifiuti e l’acquisto di nuove telecamere fisse e mobili per un maggiore controllo sul territorio. A maggio 2020 avevamo posto alla Sua attenzione ed a quella del Presidente del Consiglio Comunale diverse proposte per la ripresa economica delle attività castellammaresi, chiedendo anche l’istituzione di uno “Sportello per le Imprese”. Quest’ultima iniziativa venne condivisa da tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale, ma non ha mai visto la luce e mai ci è stata chiesta un’opinione sulle modalità di realizzazione.
CambiaMenti – continua la lettera – non si è mai astenuta nel fornire a Lei ed ai suoi Assessori idee, iniziative, progetti di fattiva collaborazione. CambiaMenti ha sempre cercato il dialogo e lo ha fatto come è giusto che si faccia dinanzi alla gestione della res publica ossia pubblicamente, attraverso richieste normalmente protocollate. A noi non serve venire in Comune per dirLe cosa desideriamo per la nostra Città perché lo abbiamo detto, più volte, in maniera ufficiale e regolarmente protocollata. Eppure, l’essere stati a lungo ignorati non ha di certo logorato la nostra voglia di esserci per Castellammare. Per questo Le chiediamo di investire le sue forze affinché la partecipazione democratica, già prevista dal nostro Statuto all’art. 76 rubricato “Istanze e Petizioni”, possa divenire effettiva ed incisiva. L’articolo 76 permette ai cittadini di presentare istanze e petizioni per sollecitare l’intervento in questioni di interesse generale, tuttavia la norma, per essere operativa, richiede l’adozione di un apposito regolamento. Molti Comuni lo hanno già approvato.
Noi riteniamo che sia arrivato il momento – concludono – di assicurare il tanto agognato dialogo che Lei cerca, per questa ragione abbiamo già provveduto a protocollare all’attenzione di ogni agevolare la partecipazione dei cittadini consigliere comunale la nostra proposta: l’adozione del Regolamento per affinché si assicuri il buon andamento, l’imparzialità e la trasparenza dell’azione amministrativa, così come previsto dall’art.76 del nostro Statuto Comunale”.