Solidarietà concreta, questo il sintesi il progetto di raccolta fondi per rispondere alla situazione straordinaria dovuta all’emergenza Covid-19. Al centro parrocchie e volontari. VIDEO
Un territorio che fa rete e aiuta coloro che sono in difficoltà, oggi più che mai visto la situazione legata alla pandemia da Covid 19. Un progetto, quello del “Buon samaritano”, che ha origine durante la prima ondata del coronavirus, ma che ora diventa stabile ed è risultata tra le 7 selezionate dalla Fondazione di Comunità “Agrigento-Trapani” nel bando di cowfrunding per le ripartenze inclusive per una forma di finanziamento innovativa e partecipativa.
Al centro dell’azione le parrocchie e tra queste quella di “San Giuseppe” a Castellammare del Golfo, quindi i luoghi più prossimi alla reale condizione del tessuto sociale. Naturalmente i parroci giocano un ruolo fondamentale sia perché rappresentano l’istituzione Chiesa, sia perché espressione del “cuore” della Chiesa, quindi dell’azione sociale sempre improntata all’aiuto degli “ultimi”.
Vogliamo sottolineare che nella parrocchia di San Giuseppe, con l’aiuto del gruppo scout, già da tempo si susseguono iniziative di solidarietà e per questo vogliamo ricordare che esiste già da tempo una “bottega del sorriso”. Una stanza trasformata in una bottega di abiti usati. Ci sono davvero indumenti per tutti, soprattutto per i bambini. Un particolare non di poco conto che mette in evidenza che nei momenti di difficoltà aumenta la solidarietà, un concetto del quale vi avevamo già parlato in un nostro precedente articolo “A Castellammare la “Fase 2” non ferma i volontari. Pacchi di alimenti per le famiglie in difficoltà, don Giuseppe: “La solidarietà va avanti””. Infine come non citare la Caritas che sempre soccorre gli “ultimi”, e anche a Castellammare del Golfo, grazie ai volontari, ha portato cibo e conforto a chi soffre. Un’azione quella della Caritas davvero simbolo della Chiesa, come testimoniato anche in un nostro precedente servizio realizzato ad Alcamo “Un 2020 all’insegna di nuovi poveri e più solidarietà per la Caritas”.
Abbiamo parlato del progetto e della situazione attuale a Castellammare del Golfo con il parroco della Chiesa “San Giuseppe”, Don Giuseppe Grignano e con Emily Ilardi, Volontaria gruppo Scout Castellammare 1.
Perché sia erogato il finanziamento necessario a realizzare il progetto delle parrocchie di Castellammare del Golfo, esse devono partecipare attivamente al cowfrunding promuovendo la raccolta sul territorio: al raggiungimento di una raccolta pari al 30% dell’importo necessario, la Fondazione di Comunità erogherà il restante 70%. La raccolta è stata avviata attraverso la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo “ForFunding” con la quale la Fondazione di Comunità collabora. Una modalità sicura e trasparente e facile in tempi di emergenza sanitaria in cui anche la solidarietà utilizza la comoda velocità del digitale per raggiungere le situazioni di maggiore bisogno.
Chiunque desidera partecipare all’iniziativa e sostenere il progetto di solidarietà per la promozione umana nella città di Castellammare può donare su For Funding: https://www.forfunding.intesasanpaolo.com/DonationPlatform-ISP/nav/progetto/buon-samaritano