Inchiesta parcheggi Erice: la Procura aveva fatto ricorso contro ordinanza del riesame che annullò la misura cautelare per l’avv. Massimo Toscano Pecorella
La Cassazione ha dato torto alla Procura di Trapani e ragione ai giudici del Tribunale del riesame di Palermo che a luglio scorso avevano annullato l’ordinanza cautelare firmata dal gip giudice Caterina Brignone nei confronti del Consigliere comunale di Trapani Avv. Massimo Toscano Pecorella, indagato assieme alla sorella, la sindaca di Erice Daniela Toscano, nell’inchiesta sul cosiddetto scandalo dei parcheggi di Erice. I due fratelli Toscano Pecorella ebbero applicata dal gip la misura cautelare del divieto di dimora a Erice e Trapani, provvedimento che i giudici del riesame annullarono, respingendo fra l’altro l’altro appello contro l’ordinanza del gip, proposto dalla Procura, con il pm Franco Belvisi titolare delle indagini, che aveva insistito per la misura cautelare degli arresti domiciliari per i due Toscano Pecorella. Il caso è arrivato in Cassazione lo scorso 19 Gennaio per l’avv. Massimo Toscano Pecorella. I giudici delle Cassazione hanno respinto il ricorso presentato dalla Procura e riconfermando di fatto quanto sostenuto dal Tribunale del Riesame di Palermo. Sostanzialmente si è formato il giudicato cautelare che esclude i gravi indizi di colpevolezza. A breve saranno depositate le motivazioni- “Con la fiducia che ho sempre risposto e che continuo a riporre concretamente nella Magistratura, confermata dalle pronunce sia del Tribunale del Riesame a Palermo che della Corte di Cassazione a Roma – dice l’avv. Massimo Toscano Pecorella – continuo il mio impegno istituzionale. Ringrazio di cuore tutte le manifestazioni di stima pervenute in questi mesi. In particolare modo permettetemi di ringraziare per l’impegno e la professionalità mostrata in tutto questo periodo, i legali che mi hanno assistito durante questa ingiusta vicenda, ovvero l’Avv. Umberto Coppola e Orazio Rapisarda del foro di Trapani”. Il prossimo 2 Febbraio gli stessi giudici di Cassazione si pronunceranno sul ricorso presentato dalla Procura di Trapani contro l’ordinanza del riesame che rimise in libertà la sindaca di Erice.