CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Nessun servizio mensa per i bambini delle scuole di Castellammare del Golfo. È questa l’infelice constatazione dei fatti a metà dell’anno scolastico in corso.
Sebbene sia possibile individuare delle attenuanti, legate alla condizione pandemica da coronavirus, risulta incomprensibile la mancata programmazione e l’assenza di comunicazione sul servizio ai propri cittadini.
Infatti, dall’avvio dell’anno scolastico 2020-2021 l’Amministrazione Rizzo, e il suo Assessore al ramo Enza Ligotti, non sono riusciti a far ripartire il servizio mensa, già appaltato con gara biennale, per i bambini delle scuola primaria e dell’infanzia (Plessi Don Bosco e Falcone-Borsellino della Pascoli-Pirandello e Plesso Crispi della Pitrè-Manzoni), quest’ultimi costretti a ridurre le ore in presenza e a tornare in anticipo a casa.
Un fatto incomprensibile per alcuni genitori che, a seguito di diverse chiamate effettuate all’ Ufficio di Pubblica Istruzione, ricevono frequenti risposte laconiche ed evasive: “se parte, partirà il primo febbraio”. Situazione che diventa ancora più indecifrabile se messa a confronto con quasi tutti i comuni d’Italia, in cui il servizio è già attivo, in piena sicurezza, dall’inizio dell’anno.
Da una testimonianza di un genitore, inviata alla nostra redazione, riprendiamo alcune significative parole: “il tempo prolungato è un’occasione di rinnovamento della scuola, i bambini imparano a viverla più a lungo e più intensamente, a vivere più a lungo i compagni nei diversi momenti della giornata. Imparano a gestirsi a tavola, a gestirsi i compiti, permettendo loro di tornare a casa e vivere la famiglia, senza dover stare tutto il giorno sui libri. Negare tutto questo è a mio avviso un segnale di fragilità, un’amministrazione comunale dovrebbe promuovere e allargare questa opportunità a tutta la scuola”.
Questa settimana, sebbene con estremo e irrecuperabile ritardo, sarà quella decisiva per far ripartire il servizio mensa. Impegno a cui il Sindaco Nicola Rizzo e l’Assessora Enza Ligotti non dovranno sottrarsi se vorranno garantire un servizio fondamentale per la propria comunità.