La Consigliera di maggioranza Brigida Di Simone dopo la notizia della “festicciola” di compleanno, in barba alle norme anti covid e in piena zona rossa, in Sala Giunta, propone ai partecipanti di “auto sanzionarsi per acquistare presidi anticovid da donare in beneficenza
CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Mentre si attendono ancora notizie in merito alla valutazione in corso per eventuali procedimenti disciplinari per il 50° organizzato nella Sala Giunta di Palazzo Crociferi, la Consigliera di maggioranza del gruppo “Oltre” Brigida Di Simone ha protocollato una proposta, indirizzata al Segretario Comunale, al Sindaco e al Presidente del Consiglio, rivolta a quei soggetti che hanno partecipato alla “festicciola” di compleanno la mattina del 27 gennaio nella Sala Giunta.
Alla luce dell’ultima nota del diffusa dall’amministrazione riguardo i chiarimenti su quanto accaduto nella sala giunta del palazzo comunale la mattina del 27 gennaio 2021, la consigliera Di Simone “prende atto delle dichiarazioni esternate dai dirigenti/caposettori e del segretario generale del nostro Comune, che sostengono e garantiscono non sia stata violata nessuna delle direttive fornite dalla normativa anti Covid 19 al momento vigente, poiché non ci sarebbero dipendenti legalmente soggetti a sanzioni, ritengo che questa forma di “break” in un posto di lavoro pubblico, – scrive la Di Simone nella proposta – nonché luogo di rappresentanza dei cittadini, risulti fuori luogo, soprattutto per rispetto di tutti quelli che sono a casa, per tutti i bambini che si stanno sacrificando quanto, se non addirittura più, di noi adulti e per tutte le persone che ci hanno lasciati perché non sono riuscite a vincere la battaglia contro questo terribile mostro. Propongo – sottolinea la Consigliera Di Simone – all’amministrazione e al personale che ha partecipato, nonostante non risultino infrante legalmente le direttive anti Covid, di auto sanzionarsi e di utilizzare i soldi raccolti per l’acquisto di materiale necessario contro la diffusione della pandemia, da donare in beneficenza alle associazioni di volontariato o ai cittadini che ne hanno necessità. Senza voler alimentare nessun’altra polemica, ricordo altresì a tutti i soggetti sopra citati, che siamo consapevoli di vivere in un mondo ormai “social”, dove postare è più importante che chiamare le forze dell’ordine, ma ritengo – conclude – sia importante non perdere di vista che in primo piano bisogna mettere il nostro senso civico e morale e pensare al bene cittadino. Confidando nel grande senso di civiltà e responsabilità, si resta in attesa di risposta”.