Il Vescovo di Mazara del Vallo Monsignor Domenico Mogavero visita i pazienti ricoverati nel reparto Covid dell’Ospedale “Abele Ajello”
MAZARA DEL VALLO. Il Vescovo, monsignor Domenico Mogavero, stamattina ha fatto visita ai pazienti attualmente ricoverati presso il reparto Covid-19 dell’ospedale “Abele Ajello” di Mazara del Vallo. Dal febbraio scorso, cioè da quando ha avuto inizio la pandemia Coronavirus, il Vescovo non aveva avuto più la possibilità di visitare gli ammalati negli ospedali, come era sua consuetudine fare in occasione delle festività della Pasqua e del Natale. Stamattina la visita nel reparto dove si trovano attualmente ricoverati 27 pazienti (non in terapia intensiva) affetti dal virus. Accompagnato dal Cappellano dell’ospedale don Antonino Favata e dall’intera equipe di medici e sanitari, il Vescovo Mogavero ha seguito l’intero protocollo di vestizione e svestizione, impiegando quasi 2 ore. All’interno del reparto (due intere sezioni del nosocomio mazarese), monsignor Mogavero ha avuto modo di soffermarsi a lungo a parlare con i pazienti, compreso un sacerdote anziano. «In questa esperienza tocchi con mano la sofferenza della malattia e della solitudine – ha detto il Vescovo – e negli occhi di ognuno dei pazienti ho visto la profonda emozione del vedersi cercati e confortati». Durante il periodo di lockdown, da marzo a giugno dello scorso anno, la Diocesi è stata vicina agli ospedali di Marsala (Covid hospital), Mazara del Vallo e Castelvetrano. Ai primi due sono stati donati ecografi di ultima generazione, mentre a Castelvetrano (in collaborazione con il giovane laureando Fabio Basone che ha avviato una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe) è stato donato un videolaringoscopio digitale destinato all’Unità di Rianimazione. Lo scorso ottobre la Diocesi ha anche donato 1.900 mascherine FFP2 al 118 Sicilia e al Comitato della Croce Rossa di Castelvetrano. Alle postazioni di Marsala del 118 sono stati anche acquistati gli stivali di sicurezza che devono indossare gli operatori quando trasportano pazienti affetti da Covid-19.