“L’imminenza della consultazione elettorale ad Alcamo pone la responsabilità in capo al centrodestra locale di definire un programma in aperta discontinuità con la fallimentare esperienza amministrativa grillina. In tal senso si sono susseguiti incontri e riunioni che hanno portato alla divulgazione di un documento che qualifica una coalizione con matrice di centrodestra e che comprende Fratelli d’Italia”. Così in un comunicato di Fratelli D’Italia, Maurizio Miceli coordinatore provinciale, che continua:
“Questo mio intervento é complementare alla presa di posizione del nostro partito ad Alcamo, perché é evidente che Fratelli d’Italia é protagonista del centrodestra così come é altrettanto chiaro che la composizione della schieramento non può che essere quella che sostiene il Governo regionale.
Il centrodestra può qualificarsi tale se a federare la coalizione sono Udc, Forza Italia, Diventerà Bellissima, Fratelli d’Italia, Lega e Movimento per le nuove autonomie e Cantiere Popolare.
Peraltro, é noto che tra Lega e autonomisti è stato definito in Sicilia un accordo federativo, cui Fratelli d’Italia guarda con favore per la condivisione di analisi, d’intenti, di prospettive, per cui la loro presenza nella coalizione provinciale e sui territori è imprescindibile per la partecipazione del nostro partito.
A più forte ragione, in un’ottica provinciale, considerando che il 28 marzo prossimo è convocata l’elezione degli enti di area vasta, nel nostro caso del libero consorzio trapanese, appuntamento cui il centrodestra dovrà presentarsi necessariamente nella sua completa composizione.
Fratelli d’Italia, a tal proposito, s’impegnerà a convocare in tempi brevi un tavolo provinciale con gli alleati della coalizione regionale per definire gli accordi politici e programmatici.
Sarà competenza del tavolo provinciale ragionare sulla partecipazione degli ambienti civici, comunali e provinciali, al progetto politico di centrodestra, posto che Fratelli d’Italia ispira la propria iniziativa politica alla logica dell’inclusione, previa adesione all’impianto di valori non negoziabili che difendiamo e rappresentiamo al contempo.”.