MILANO. La città di Alcamo piange il suo artista più illustre, Turi Simeti. Il noto pittore e scultore si è spento questa mattina all’Ospedale di Milano dove era ricoverato a causa di complicanze legate al Covid-19. Simeti, pittore e scultore di fama internazionale, originario di Alcamo, da tempo viveva a Milano. Simeti è stato uno degli ultimi esponenti della scuola italiana che riunisce Burri, Fontana, Castellani e Bonalumi. L’incontro con Burri gli ha cambiato la vita, poiché per mezzo di lui ha scoperto l’ovale; da allora in poi questa forma in rilievo è diventata la protagonista della sua pittura tridimensionale. Simeti, staccandosi gradualmente dall’uniformità della tela, è arrivato alla realizzazione di opere piene di profondità e di movimento.
Simeti era particolarmente legato alla sua città, negli anni sono stati i segnali di affetto reciproco. Due anni fa l’istallazione della sua scultura in marmo “Un ovale marmo perlato su panorama” sul Belvedere alcamese. Un dono che l’artista fece alla sua città. Ma non è l’unica donazione del Maestro Simeti alla città di Alcamo: molte delle sue opere si trovano esposte presso il Museo di Arte Contemporanea (MACA) del Collegio dei Gesuiti. Il Maestro Simeti aveva compiuto 91 anni lo scorso 5 agosto.