L’Istituto Pertini celebra con “Orienta…menti” la XXVI Giornata della Memoria e dell’Impegno nel ricordo delle vittime della mafia

All’Istituto comprensivo statale Eugenio Pertini, guidato dalla Dirigente Maria Laura Lombardo, si è svolta la manifestazione ORIENTA…MENTI, per celebrare la XXVI giornata della memoria e dell’impegno per ricordare le vittime innocenti della mafia. La Dirigente ha voluto fortemente questa manifestazione, sposando gli intenti dell’Associazione Libera. Nell’atrio del plesso Giovanni Falcone, gli studenti e le studentesse delle classi quinta primaria e delle classi prime della secondaria di primo grado, hanno realizzato una coerografia, nel rispetto delle norme anticovid, a forma di stella, ispirandosi allo slogan di Libera, scelto per questa edizione, ovvero le parole che chiudono l’Inferno di Dante, “A ricordar e riveder le stelle. Gli studenti hanno declamato i nomi delle vittime della mafia. La scuola ha voluto fare un omaggio speciale a Antonino Via, giovane trapanese ucciso dalla criminalità, la sera del 5 gennaio 2007, a soli 22, ex studente della scuola media Falcone. Presenti i genitori Maria e Liberale Via. Tre alunni dell’Istituto, Cristian Tobia, Alessio Minaudo e Walter Grammatico, hanno dato voce al monologo scritto dalla Preside Maria Laura Lombardo, dedicato a Nino Via. L’alunna Alessandra Buscemi ha cantato e suonato il brano The Sound of Silence. Le docenti, Antonella Fodale, Rosanna Lombardo, Michela Lombardo, hanno declamato i nomi dei bambini vittime della mafia.

L’istituto ha voluto rendere un omaggio speciale al giovane Nino Via, apponendo nell’atrio un ritratto, opera della professoressa di Arte della scuola, Anna Mineo e una corona di alloro. Ad accompagnare l’emozione della scopertura del ritratto, la tromba dell’alunno Cristian Tobia ha intonato My Way. L’insegnante Rosanna Lombardo ha letto la lettera del papa di Nino Via, inserita allinterno di una pubblicazione di un Premio Letterario dedicato al giovane. Sono intervenute le autorità locali civili e militari, il sindaco Giacomo Tranchida, l’assessore Vincenzo Abbruscato, Giovanni Parisi, Presidente del comitato di quartiere Sant’Alberto Fontanelle sud, al quale è stato affidato il centro Nino Via, le rappresentanti dell’associazione Libera di Trapani, Gisella Mammo, Cettina Giannone e Susanna Scaduto, il Comandante dei Carabinieri Gianluca Vitagliano, il Prefetto Tommaso Ricciardi e il Questore Salvatore La Rosa. Da remoto, si sono collegati la dott.ssa Arianna Lo Vasco, in rappresentanza dell’Associazione Nazionale Magistrati, la prof.ssa Carmela Daidone, assessora del comune di Erice e l’associazione Amici del Museo Pepoli.

Queste le parole della Dirigente Lombardo:-È fondamentale educare i ragazzi al valore della memoria. Celebrare la giornata della memoria e dell’impegno ricordando le vittime della mafia aiuta i nostri ragazzi ad alimentare il coraggio della verità, gli studenti hanno appreso come dietro ad ogni nome ci sia una persona, una storia, una testimonianza di coraggiosa umanità. Oggi il filo conduttore è stata l’emozione con una partecipazione composta, sensibile e autentica. La presenza a scuola delle autorità istituzionali e dei parenti delle vittime ci ha unito nell’intento comune di trasformare il dolore della perdita in rinascita, per dire insieme no alla mafia.-

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