CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Una mostra a cielo aperto con opere realizzate all’uncinetto. È la rappresentazione artistica realizzata nella Villa Comunale “Regina Margherita” di corso Bernardo Mattarella dalle volontarie dell’Associazione “Uncinettine di Castellammare del Golfo”. Il progetto, rinominato “Fiori di pesco”, è rivolto principalmente all’inclusione sociale. “In questo brutto momento di pandemia, crediamo nell’inclusione sociale. La distanza fisica deve essere superata e l’inclusione deve tornare protagonista delle nostre vite. – spiegano le volontarie ad Alqamah.it – Per questo motivo abbiamo coinvolto persone provenienti da ogni parte del mondo per la realizzazione delle creazioni all’uncinetto, oltre ai ragazzi delle scuole che hanno dato il loro prezioso contributo.”
“Tutto, quindi, nasce dalla voglia di uscire da questa bolla in cui ci ha costretto la pandemia. Così abbiamo pensato, tra le altre cose, di ridare vita ad un albero ormai secco a cui nessuno avrebbe dato una seconda possibilità. L’albero, – raccontano le volontarie – donatoci dal Corpo Forestale della Regione Siciliana, è stato rivestito di fiori e farfalle realizzate all’uncinetto. L’albero per noi rappresenta la rinascita.”
Nello specifico sono state realizzate diverse creazioni e allestite domenica scorsa in tutta la Villa Comunale: all’esterno, all’interno e lungo la balconata che si affaccia sulla Cala Marina. Gli studenti delle scuole hanno realizzato dei fiori di cartapesta, quadri, cassette di legno e disegni con frasi e immagini della città con tema la primavera e la Pasqua, oltre a tantissime decorazioni realizzate all’uncinetto. Hanno partecipato gli alunni della materna “Don Bosco” e gli alunni delle medie della “Pascoli”. “Per noi la parola d’ordine è inclusione: Abbiamo unito piccoli e grandi che anche a distanza a causa delle restrizioni Covid, hanno voluto dare il proprio contributo. Con questo lavoro, in occasione della Pasqua, abbiamo voluto dare un piccolo segnale di speranza e di rinascita a tutta la comunità castellammarese in questo periodo così buio che speriamo di superare presto. Per noi non ci sono confini, nessuno deve rimanere escluso dalla vita sociale, per questo motivo abbiamo deciso di accogliere tutti senza distinzioni geografiche”.