I funzionari Agenzia delle dogane e dei monopoli di Trapani, nell’ambito delle attività di contrasto alle frodi hanno bloccato e sottoposto a controllo d’iniziativa diverse importazioni di pellet proveniente dall’Egitto, i cui imballaggi riportavano marchi distintivi contraffatti e diciture ritenute idonee a indurre il consumatore alla convinzione errata circa la certificazione e qualità della merce. Le analisi chimiche, disposte, hanno evidenziato la minore qualità della merce rispetto all’etichettatura. Le partite di pellet, per un totale di 216 tonnellate, imbustato in sacchi da 15 kg, sono risultate riconducibili a due aziende della provincia di Palermo, una delle quali era nota per simili condotte e già denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo.
Gli importatori sono stati segnalati all’A.G. per il reato di cui agli artt. 474 (importazione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi), 517 (vendita di prodotti industriali con segni mendaci) e 515 (frode nell’esercizio del commercio) c.p., e, verbalizzati per violazioni amministrative afferenti la sottofatturazione della merce e la mancata indicazione dell’origine Extra UE (sanzioni fino a 46.000 euro circa). Grazie alla collaborazione tra gli Uffici di Adm, lo svincolo della merce è stato subordinato alla regolarizzazione degli imballaggi tramite la completa rimozione dei riferimenti a marchi/segni e dati qualitativi risultati falsi e illegittimamente apposti. Continua l’azione di Adm a tutela dei consumatori.