PALERMO. Il gup di Palermo Dott. Lorenzo Jannelli ha rinviato a giudizio il leader della Lega Matteo Salvini. Il senatore risponde di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per avere impedito, secondo la Procura illegittimamente, alla nave della ong catalana Open Arms, con 147 migranti soccorsi in mare, di attraccare a Lampedusa. Per giorni i profughi rimasero davanti alle coste dell’isola senza poter attraccare.
“La difesa della Patria – ha commentato il Senatore Matteo Salvini sul suo profilo Facebook dopo la decisione del GUP – è sacro dovere del cittadino”. Articolo 52 della Costituzione. Vado a processo per questo, per aver difeso il mio Paese? Ci vado a testa alta, anche a nome vostro. Prima l’Italia. Sempre”.
La decisione è arrivata dopo la lunga l’arringa difensiva dell’Avvocato Giulia Bongiono. Il senatore Matteo Salvini è imputato a Palermo di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per aver vietato l’approdo alla nave della ong catalana Open Arms con a bordo 147 migranti soccorsi in mare. I fatti sono dell’agosto 2019. Per il legale del leader della Lega, Matteo Salvini, l’avvocato Giulia Bongiorno, Salvini avrebbe deciso in accordo col Governo di cui faceva parte e in linea con la politica dell’esecutivo sulla gestione dei flussi migratori, così come avvenne per il caso della nave Gregoretti. In quest’ultimo caso, infatti, il pm di Catania Andrea Bonomi ha sottolineato che “il fatto non sussiste” ribadendo al Gup Nunzio Sarpietro la richiesta di non luogo a procedere nei confronti dell’ex ministro Salvini.
“A differenza dell’udienza di Catania, il GUP ha scelto una strada diversa: ha scelto di non approfondire, ma di andare a giudizio. Il Gup, anziché dare soltanto la data dell’udienza, ha infatti richiamato a una sentenza della Corte Costituzionale, quindi il rinvio a giudizio serve per approfondire la vicenda. Non c’è una sentenza di condanna, non c’è un giudizio negativo. Ho fatto una ricostruzione oggettiva dei fatti e tutto verrà riproposto in Tribunale. Il sequestro di persona non c’è perché non c’è stata nessuna limitazione ella libertà. La nave – ha affermato l’Avvocato Bongiorno al termine dell’Udienza Preliminare nell’Aula Bunker del Carcere Ucciardone di Palermo – poteva andare ovunque, l’unico limite era di entrare in porto. Io sono felice di poter approfondire la vicenda. Sono sicura che emergerà la verità.” L’avvocato Bongiorno ha annunciato che porterà in tribunale i testimoni chiave per ricostruire tutta la vicenda; tra i testimoni verranno chiamati l’ex Ministro Danilo Toninelli, l’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e l’attuale Ministro degli Esteri Luigi Di Maio. A Catania invece, per una vicenda simile relativa al caso della nave Gregoretti, il GUP decise di approfondire la vicenda sentendo tutti i testimoni e infine i pm chiesero il “non luogo a procedere”. La prima udienza del processo che si terrà a Palermo a carico dell’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini è stata fissata per il 15 settembre.