“In scena, prima della prossima estate, che auspichiamo di rilancio anche nel campo artistico-culturale post pandemia da CV 19”, l’opera di verità e trasparenza sulla gestione del Luglio Musicale e sul suo futuro. Questo l’incipit di un Comunicato, a firma del Sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, nel quale lo stesso interviene sottolineando: “Tanto sulla questione dei debiti rinvenuti e/o ereditati dalle passate gestioni quanto sulla “putia” che ha alimentato l’impresa familiare di taluni – anche artisti – a discapito in alcuni casi dei meriti e qualità di tante altre giovani promesse, per cominciare dal territorio trapanese”.
“L’ELM cambierà verso, non solo perchè bisognosa di un rilancio sia artistico che di reputazione più generale, in quanto Ente finora basato quasi esclusivamente sull’autoreferenzialità, ma anche dal punto di vista gestionale.
Troppo spesso il nostro teatro, pur raggiungendo anche risultati importanti, è stato sfruttato con pericolose e poco trasparenti prassi, talune anche in conflitto d’interessi che, più del codice civile financo invocato merita probabilmente sì pubblica udienza, ma forse anche di altra natura.
Di questo sistema, di fatto oggi messo in discussione, grazie ad una certosina rivisitazione della situazione contabile – finanziaria con la nuova governance, si chiederà di conoscere nomi di attori e registi? Direttori d’orchestra e musicisti? Comparse e teatranti?
Un po’ di pazienza, tutto andrà in “scena”.
E per rispondere alle ultime polemiche della deputata marsalese Lo Curto, di certo è evidente che d’ufficio s’iscriva debuttando quale Madrina politica dell’ELM.
Rispetto a tanto, stia pur serena e se proprio impegnata a razzolare in vista delle prossime elezioni regionali, guardi altrove: la nuova governance del Luglio, oltre a fare operazione di pulizia e trasparenza, non ricercherà ne Madrine ne Padrini politici, atteso che la Cultura trapanese che s’invoca a tradizione merita ben altro rispetto, anche istituzionale, avverso tale condizionato vissuto
Sono certo che chi oggi cerca, fra mille difficoltà ereditate e attacchi politici mirati, di mettere ordine nei conti e iniettare urgenti dosi di qualità artistica, saprà sgomberare il campo dalla cultura del fango lanciata da questa regia politica, apparentemente a guida Lo Curto, che ha dei tempi e dei modi fin troppo coordinati per essere del tutto casuale.
Rassicuriamo il mondo della cultura trapanese, per cominciare dagli Enti riconosciuti, che a pieno titolo faranno parte e da protagonisti nelle scelte future dell’ELM come il variegato mondo degli artisti trapanesi che delle proprie qualità e professionalità, frutto di sacrifici ed impegni, potranno finalmente goderne. Rassicuriamo al pari i numerosi fornitori e creditori, il personale e le maestranze dell’ELM, questa AC garantirà ogni massimo sforzo onde onorare debiti e garantire per il futuro”.