Miliardario statunitense fermato a Birgi, portava armi e droga
Era arrivato all’aeroporto di Birgi con uno jet privato proveniente direttamente dalla città Valdice, dalla Florida, ma al controllo doganale è stato scoperto trasportare armi e droga. E’ scattato così subito l’arresto da parte della Polizia di Frontiera e dalla Squadra Mobile per i reati di introduzione nello Stato di armi e sostanza stupefacente. L’arrestato, fermato su ordine del pm Giulia Mucaria, si chiama Joseph Patrick Horan, 64 anni. A bordo dell’aereo una serie di scatoloni, dentro alcuni di essi sono stati trovati due pistole, una carabina, archi e frecce e poi un chilo e mezzo di marijuana conservata in sacchetti sottovuoto. L’uomo risulta essere un miliardario statunitense, in società al 51 per centro in una azienda agricola di Santa Ninfa. Secondo gli accertamenti non è la prima volta che arrivava a Birgi, altre volte ha parlato di venire in visita a conoscenti residenti nel Belice. Ieri al momento del fermo ha spiegato che giungeva in Italia per sottoporsi ad un intervento chirurgico a Palermo. L’americano adesso si trova rinchiuso nel carcere Pietro Cerulli di Trapani. La Squadra Mobile sta conducendo ulteriori approfondimenti, le armi sequestrate verranno sottoposte a perizia balistica, mentre attraverso i canali internazionali si stanno facendo accertamenti per verificare se l’uomo abbia altri pregiudizi negli Stati Uniti.