Il cammino della trasversale è anche un itinerario cicloturistico. Firmato l’accordo tra F.I.A.B. Sicilia e Trasversale sicula
RAGUSA. Si aggiunge oggi un nuovo tassello per lo sviluppo e la valorizzazione di nuovi sentieri di mobilità sostenibili in Sicilia. La firma di un protocollo d’intesa tra la F.I.A.B. Sicilia (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) e l’associazione Trasversale Sicula, pone le basi per l’avvio di un importante progetto di riconversione in un “cammino” ciclabile dell’ormai conosciuto itinerario della Antica Trasversale Sicula, un cammino percorso a piedi che dallo Stagnone di Mozia (Marsala) porta, dopo circa 600 km, fino alle porte di Kamarina vicino al borgo di Scoglitti, Vittoria.
La F.I.A.B. Sicilia che da oltre trent’anni è impegnata nello sviluppo del cicloturismo e di tutte le sue possibili sfaccettature, grazie anche alla collaborazione di tutte le sue associazioni aderenti, si è impegnata in questo lavoro di sviluppo grazie che rende ancora più avvincente un cammino che si snoda nell’entroterra della nostra meravigliosa terra, su strade secondarie, a volte abbandonate, e strade bianche e sentieri.
L’Antica Trasversale Sicula nasce nel 2016 da un gruppo di amici con lo scopo di valorizzare i siti storico-naturali meno conosciuti del territorio regionale. L’associazione si avvale dell’aiuto di numerosi volontari con diverse professionalità, come archeologi, geologi, ingegneri naturalistici ed esperti in altri settori come anche l’escursionismo ed anche semplici appassionati.
Le due realtà associative hanno firmato questo protocollo per realizzare un cambiamento radicale nella conoscenza del territorio regionale, impegnandosi a creare su percorso adatto al cicloturismo, basandosi sulle tracce GPX fornite dall’Antica Trasversale Sicula pensate per i camminatori, apportando le dovute modifiche per renderlo più agevole per i ciclisti. Alla conclusione della verifica dei percorsi saranno organizzati specifici eventi, manifestazioni e raduni che promuoveranno il percorso ed i territori da esso attraversati, migliorando le condizioni del territorio lavorando per aumentare la quantità e la qualità dei servizi turistici come nuovi percorsi, strutture ricettive e servizi al cicloturismo.