“Ci hanno sparato almeno 100 colpi addosso e ci hanno detto che se avessero avuto un cannoncino lo avrebbero utilizzato. Hanno mirato alla cabina”. Lo dice Girolamo Giacalone, timoniere dell’Aliseo, descrivendo l’agguato subito giovedì scorso da una motovedetta libica. “Sono saliti a bordo in tre e sono rimasti per almeno due ore, hanno prelevato il comandante e quando lo hanno rilasciato gli hanno chiesto scusa”, continua il marittimo riferendosi al comandante Giuseppe Giacalone, ferito durante l’aggressione. “La marina italiana – continua il timoniere dell’Aliseo – ci ha scortato con una nave e con un elicottero, ma non hanno hai sparato un colpo”.
Fonte Agi