“Anche in provincia di Trapani, in particolare sul territorio adiacente alla riserva naturale Gorghi Tondi (Mazara del Vallo), il problema degli ungulati si presenta ogni anno, ancora più grave”. Queste le parole del Vice Presidente della CIA Sicilia Occidentale Matteo Paladino in riferimento alla problematica riscontrata e denunciata da alcuni agricoltori relativamente a danni causati dai cinghiali alle proprie terre.
Lo stesso Paladino sottolinea: “Sono ormai numerose le segnalazioni che arrivano agli uffici e ai tecnici della CIA di Mazara, relativamente ai danni alle culture specialmente le coltivazioni di angurie, orticole e vigneti ad opera di cinghiali. La frustrazione e l’esasperazione tra gli agricoltori sono alle stelle, in quanto vedono i loro raccolti distrutti con scarse possibilità di ottenere un risarcimento dei danni da parte della regione o degli enti locali”.
“Questo è un problema – sempre il Vice Pres.CIA Sic. Occ. – in aumento in tutta Italia; sono infatti aumentati i casi di cronaca, di incidenti stradali provocati dai cinghiali e alcune anche mortali. Vogliamo aspettare che accadano anche qui? Occorre rendersi conto della situazione e affrontare il problema con senso di responsabilità”.
Poi Paladino invita le istituzioni di competenza quali Amministrazioni comunali, WWF e Prefetto a “farsi carico di eventuali responsabilità, di tutelare la sicurezza degli agricoltori, di poter fare andare al lavoro gli agricoltori in tranquillità”. Ma le richieste non si limitano a ciò, visto la gravità del problema, infatti l’esponente dei vertici della CIA Sicilia Occidentale chiede:
– un incontro all’assessore all’agricoltura, On. Toni Scilla, per affrontare questo problema che affligge economicamente i nostri agricoltori.
– chiediamo un elasticità maggiore per l’abbattimento e la limitazione di questa specie, nelle prossimità delle riserve da parte dei cacciatori nella prossima stagione venatoria.