Iniziata nella giornata di ieri la seconda fase del piano volto a mettere in sicurezza le eritrine di viale Duca d’Aosta. Si tratta di un intervento sperimentale che, dopo il riequilibrio della chioma svolto lo scorso anno, prevede adesso la slupatura e l’eliminazione di tutte le parti cariate al fine di potere trattare le superfici stesse con dei prodotti anticrittogamici che fermano gli agenti cariogeni e gli insetti che creano gallerie all’interno del tronco, consolidando la struttura legnosa. Grazie a questa attività, si eliminerà tutto ciò che crea instabilità sulla pianta evitando per quanto possibile, futuri cedimenti. Prima dell’autunno, verranno otturate tutte le aperture e le gallerie ad oggi presenti al fine di evitare che l’acqua delle piogge autunnali possa penetrare all’interno dei tessuti minando la stabilità delle eritrine. L’intervento viene svolto dalla società “VerdeAmbienteSicilia” di Palermo sotto la direzione del professor Francesco Maria Raimondo.