Il plenum del Consiglio Superiore della Magistratura ha nominato il nuovo procuratore della repubblica di Trapani
L’attesa durata quasi due anni si è risolta oggi. Gabriele Paci attualmente procuratore aggiunto a Caltanissetta è stato scelto dal Csm quale nuovo procuratore della Repubblica di Trapani. Il Csm ha appoggiato la proposta che alcuni mesi addietro era venuta dalla commissione incarichi direttivi. Paci con tre voti aveva superato in commissione altri due candidati, Massimo Palmeri, trapanese, attuale procuratore di Enna e il sostituto della Procura Generale di Milano Cuno Jakob Tarfusser, che avevano avuto un voto a testa- La Procura di Trapani era vacante dall’aprile 2020, da quando il procuratore Alfredo Morvillo si dimise qualche mese prima del proprio naturale pensionamento. Era così rimasta alla guida del procuratore aggiunto Maurizio Agnello. Gabriele paci inizio nei primi anni ’90 la sua carriera proprio a Trapani, a lui toccò gestire, assieme al pm Luca Pistorelli, i processi in Corte di Assise per le guerre di mafia di Alcamo, e il procedimento scaturito dalla scoperta nel 1985 della raffineria di eroina in contrada Virgini nelle campagne dell’alcamese. E’ stato anche da magistrato della Procura distrettuale di Palermo, pm con Massimo Russo nel maxi processo Omega. Dopo un periodo di pm a Perugia, Paci è tornato in Sicilia, a Caltanissetta. Tra le indagini condotte due in particolare hanno riguardato il trapanese, il processo al latitante Matteo Messina Denaro che è riuscito a far condannare all’ergastolo per le stragi mafiose del 1992 di Capaci e via D’Amelio, e il processo contro il boss palermitano Vincenzo Galatolo, condannato per la strage mafiosa di Pizzolungo del 2 aprile 1985. E’ stato anche pm nei processi che hanno riscritto le responsabilità sulla strage di via D’Amelio dopo la scoperta del depistaggio condotto attraverso il falso pentito Vincenzo Scarantino. Sotto la sua guida anche le istruttorie riguardanti l’ex leader di Confindustria Sicilia, Antonello Montante.