“Dopo i devastanti incendi del 6 giugno scorso che partì anch’esso nella giornata di domenica alimentato dal forte vento di scirocco, da Martogna fino a Pizzolungo, dopo quello ancor più devastante del 25 luglio scorso che divorò ettari di macchia mediterranea distruggendo la riserva di S. Matteo, registriamo quello odierno altrettanto devastante di Bosco Scorace. “La misura è colma e abbiamo il dovere morale di reagire in qualche modo, chiedendo all’Autorità giudiziaria di far luce su questi fatti, auspicando l’individuazione dei responsabili, anche di diverso grado. Così gli Avvocati Manfredi Zammataro e Vincenzo Maltese del Codici Sicilia che hanno deciso di sporgere un dettagliato esposto su tali scempi ambientali.
Ci poniamo diverse domande e vogliamo dare impulso alle indagini affinchè la magistratura ne chiarisca i contorni, come ad esempio i lavori dei viali parafuoco della Riserva di S.Matteo. Ci chiediamo se siano stati ultimati e, in caso negativo, chiediamo il motivo di tale immobilismo. Altra circostanza tutta da spiegare, ci chiediamo come mai gli incendi partano sempre nel pomeriggio sempre di domenica attorno alle ore 18.30 circa proprio quando termina il servizio di guardiania del Corpo forestale.
Pertanto – concludono Zammataro e Maltese – per accertare tali fatti e circostanze, non possiamo fare altro che rivolgerci alla magistratura tramite un esposto per chiedere di individuare responsabilità e responsabili”.