In crescita del 14,7% rispetto alla settimana precedente
PALERMO. “La settimana appena conclusa ha fatto registrare un preoccupante incremento della diffusione del Covid-19 in Sicilia: sono aumentati i nuovi positivi, i ricoverati (ordinari e in terapia intensiva), i nuovi ingressi in terapia intensiva e i deceduti”. L”ufficio Statistica del Comune di Palerm rende noti i dati relativi all’andamento della pandemia in Sicilia e diffusi da Dipartimento della Protezione Civile.
Negli ultimi sette giorni i nuovi positivi in Sicilia sono 5097, il 14,7% in più rispetto alla settimana precedente, quando già si era registrato un incremento del 23,5%. E’ cresciuto anche il rapporto fra tamponi positivi e tamponi effettuati, passato dal 4,5% al 5,1%. Non si superavano i 5 mila nuovi positivi in una settimana da tre mesi (l’ultima volta nella settimana dal 3 al 9 maggio, con 5568 nuovi positivi). Il numero dei nuovi positivi in sei settimane si è più che sestuplicato, passando da 784 nella settimana dal 21 al 27 giugno a 5097 nell’ultima settimana.
Il numero degli attuali positivi è pari a 14077, 2858 in più rispetto alla settimana precedente. Le persone in isolamento domiciliare sono 13605, 2714 in più rispetto alla settimana precedente. I ricoverati sono 472, di cui 54 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana precedente sono aumentati di 144 unità (i ricoverati in terapia intensiva invece sono aumentati di 21 unità). Nella settimana appena conclusa si sono registrati 28 nuovi ingressi in terapia intensiva (il doppio della settimana precedente).
Il numero dei guariti (228475) è cresciuto di 2200 unità rispetto alla settimana precedente. La percentuale dei guariti sul totale positivi è pari al 91,9% (92,9% domenica scorsa). Il numero di persone decedute registrato nella settimana è pari a 39 (la settimana scorsa 23). Complessivamente le persone decedute sono 6086, e il tasso di letalità (deceduti/totale positivi) è pari al 2,4% (2,5% la settimana scorsa). I ricoverati complessivamente rappresentano il 3,4% degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva lo 0,4%)”. (ANSA).