“I sottoscritti nella qualità di componenti del direttivo, iscritti e simpatizzanti del circolo di Fratelli d’Italia di Alcamo, preso atto con grande stupore del comunicato di parte del direttivo locale del partito e del consigliere di riferimento, dichiarano quanto segue:
La scelta dell’auto candidatura a sindaco in solitaria del segretario del circolo Alessandro Fundaró, giunge per l’ennesima volta senza alcun confronto con la base del partito, come già accaduto in precedenza con la candidatura a vice sindaco del l’avv. Salato (ritirata dopo 3 giorni) e, ancora prima, la sottoscrizione di un documento con solo una parte della coalizione di centro destra (smentita dopo un giorno)”. Inizia così un comunicato a firma di Alessio Iovino componente del direttivo comunale, Rosario Asta già vice presidente della provincia di Trapani, Angelo Marrocco già assessore provincia di Trapani, Dario Vilardi tesserato imprenditore e Massimo Cassarà imprenditore.
E questi continuano mettendo in evidenza che: “A ciò si aggiunga la sottoscrizione di un accordo elettorale con una lista civica, Alcamo cresce-imprenditori e professionisti, di cui non si è mai discusso, di cui non si conoscono né coordinamento né componenti, ma che soprattutto, nella assoluta genericità della sua presentazione appare, ictu oculi, discriminante nei confronti degli impiegati, pubblici e privati, degli operai, dei pensionati, dei giovani, dei disoccupati e di tutte quelle categorie sociali che, al pari di imprenditori e professionisti, compongono il tessuto sociale della nostra comunità e che come loro hanno pari diritto di partecipare attivamente all’amministrazione della cosa pubblica.
Premesso quanto sopra, gli scriventi, stanchi dell’ennesima decisione non concertata e condivisa con il partito e imposta come dictat insindacabile da parte del direttivo e dal segretario di circolo, prendono le distanze e si autosospendono con ciò ritirando le proprie candidature dalla redigenda lista di Fratelli d’Italia, in attesa che il direttivo provinciale e quello regionale intervengano, in modo definitivo, per fare chiarezza sulle posizioni che dovrà assumere il partito in occasione delle prossime elezioni amministrative nel paese di Alcamo”.