ALCAMO. Questa mattina diversi cumuli di rifiuti, distribuiti lungo l’ex statale 113 nella periferia di Alcamo, poco distante dal Centro Comunale Raccolta (CCR), sono stati incendiati, liberando sostanze tossiche nell’area circostante. Si tratta di discariche a cielo aperto con rifiuti di vario genere accumulati da diversi anni.
In proposito avevamo già scritto qualche anno fa, denunciando la situazione di degrado ambientale e auspicando un immediato intervento: incendiate discariche abusive nelle periferie di Alcamo. Il vice-Sindaco Vittorio Ferro (M5s) tre anni addietro denunciava la cattiva gestione dell’amministrazione precedente. A distanza di anni, però, la situazione rimane tale se non, addirittura, peggiorata.
L’area del CCR non è l’unica zona del territorio alcamese che riversa in stato di degrado e abbandono. Una situazione analoga è possibile riscontrarla nei pressi del Castello di Calatubo, anche qui presenti gli immancabili cumuli di rifiuti ad ogni angolo della strada. Criticità anche in via Monsignor Papa, lungo il perimetro che costeggia il Monte Bonifato, e Alcamo Marina, quest’ultima pulita in ritardo e a singhiozzo per tutta l’estate.
Una situazione ambientale che non fa onore al nostro territorio e che la prossima amministrazione alcamese dovrà prendere in seria considerazione se non vorrà utilizzare il tema solamente come un spot elettorale.