ALCAMO. In merito al decesso di un quarantatrenne alcamese, avvenuto qualche giorno addietro, i familiari dell’uomo hanno sporto denuncia contro ignoti per ritardi e inadeguati soccorsi. L’uomo avrebbe perso la vita a seguito di un malessere avvenuto in circostanze poco chiare.
La Procura di Trapani, sulla base delle motivazioni espresse nella denuncia dei familiari, ha disposto il sequestro e l’autopsia della salma. Quest’ultima effettuata dal medico legale nominato, nella mattinata di oggi, presso l’Ospedale di Trapani S.Antonio Abate.
Rimane cauto il legale della famiglia, Avv. Bruno Vivona, che non si sbilancia sul possibile esito degli accertamenti.
Sarebbe prematuro e azzardato – commenta il legale della famiglia – parlare di responsabilità altrui. Dobbiamo ancora attendere l’esito degli esami per far luce sul caso. È chiaro che l’ ordine di sequestro della salma e la successiva autopsia disposta dimostrano la serietà e lo scrupolo dei magistrati della Procura di accertare in modo approfondito ogni aspetto della triste vicenda. Se ci saranno profili di colpa a carico di terzi saremo pronti ad offrire ogni elemento utile agli inquirenti per giungere velocemente e in modo preciso all’ accertamento dei fatti.