Dopo Cefalù e Siracusa la produzione del quinto episodio di Indiana Jones si sposterà in provincia di Trapani per girare alcune scene: da Castellammare del Golfo al Tempio di Segesta, dalla Tonnara del Secco di San Vito Lo Capo alle città di Trapani e Marsala
CASTELLAMMARE DEL GOLFO. La città di Castellammare continua ad essere protagonista del piccolo e grande schermo. Un 2021 da incorniciare sul piano culturale e cinematografico per la città. Infatti dopo essere stata tra le protagoniste della fortunata serie di Rai 1 Makàri (di cui sono in corso le riprese della seconda stagione in provincia di Trapani), la città è stata protagonista del nuovo film di Aldo Baglio (Aldo del trio Aldo, Giovanni e Giacomo) “Una boccata d’aria”, per la regia di Alessio Lauria, girato in gran parte tra le vie cittadine nei mesi scorsi, oltre ad essere stata scelta dal duo comico palermitano Ficarra e Picone per alcune scene della nuova sere di Netflix “Incastrati”. Intanto da alcuni giorni sono iniziate le riprese del film “Un Mondo sotto social” del duo comico palermitano “I Soldi Spicci”, per la regia di Annandrea Vitrano e Claudio Casisa e prodotto da Attilio De Razza per la società Tramp limited, che sarà distribuito nel 2022 da Medusa.
Indiana Jones sceglie la Sicilia
Adesso arriverà in città anche una produzione internazionale. Castellammare per alcuni giorni sarà riportata indietro nel tempo: la “Eagle Pictures”, una delle più importanti società di distribuzione e produzione cinematografica italiana, per conto della Lucasfilm, ha scelto anche la città di Castellammare per le riprese di alcune scene del quinto episodio della saga di Indiana Jones. Ad interpretare il ruolo dell’archeologo, personaggio creato da George Lucas, sarà ancora una volta l’attore 78enne Harrison Ford.
Nel cast anche Antonio Banderas, Phoebe Waller-Bridge, Mads Mikkelsen, Boyd Holbrook, Shaunette Renée Wilson. Alla regia James Mangold che prende il posto di Steven Spielberg rimasto produttore esecutivo. L’uscita del film è prevista per il 29 luglio 2022.
Un tuffo nella Sicilia degli anni 60
Alcune riprese sono già state realizzate nel Regno Unito, poi Siracusa e Cefalù in provincia di Palermo. La produzione hollywoodiana si sposterà infine in altre località siciliane, tra cui Noto, la provincia di Trapani e altre località ancora top secret. Nello specifico la produzione girerà scene in tanti luoghi del trapanese: al Tempio di Segesta, alla laguna dello Stagnone di Marsala, a Trapani, alla Tonnara del Secco di San Vito Lo Capo e, appunto, nel centro storico della città di Castellammare del Golfo (in particolare alla Cala Marina e nel Piazzale Stenditoio, nella zona di San Giuseppe e in altre vie del centro). Le riprese dovrebbero iniziare già a metà ottobre, ma tutto resta ancora top secret. Una cosa però è certa: la città di Castellammare per alcuni giorni verrà riportata indietro nel tempo, nello specifico alla fine degli anni ’60, più precisamente, come si apprende da indiscrezioni, al 1969. Una troupe di oltre 600 persone trasformerà negozi e ristoranti in botteghe e palazzi dell’epoca e verranno eliminati i cartelli stradali dalle vie. Stravolgimenti anche per la viabilità per alcune zone della città.
Intanto alcuni componenti della troupe sono già arrivati in provincia di Trapani, altri arriveranno nei prossimi giorni e si sposteranno a Cefalù e Siracusa. Arrivati anche i primi componenti del cast del colossal americano: l’attore danese Mads Mikkelsen infatti è stato avvistato nei giorni scorsi a Scopello per una “vacanza” prima del primo ciak previsto nei prossimi giorni a Siracusa.
“Al momento le produzioni cinematografiche ci chiedono il massimo riserbo al quale ci atteniamo ma siamo orgogliosi ed onorati del fatto che la nostra città, per le sue peculiarità paesaggistiche e storiche, sia una location ideale per più tipologie e generi di film e fiction nazionali ed estere. Riteniamo siano un importantissimo mezzo per veicolare la nostra città – hanno affermato il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore alla Cultura e Turismo Maria Tesè in una nota- promuovendone le sue bellezze e caratteristiche con un ritorno corposo in termini di immagine e presenze. Ci scusiamo per eventuali disagi dei cittadini ma continuiamo a patrocinare le diverse iniziative cinematografiche e televisive perché contribuiscono a valorizzare il nostro territorio promuovendo gratuitamente la nostra immagine con un importante ritorno di visitatori e dunque un valido riscontro economico”.