Surdi ha vinto, un dato di fatto netto, ma le percentuali delle liste delinea uno scenario ben particolare
Alcamo riconferma Surdi Sindaco, quindi gli da la possibilità di continuare il proprio programma e di innovarlo. Detto ciò non si può però fare un ragionamento sul voto alle liste, che vedrebbe Surdi non avere una maggioranza in Consiglio Comunale. Questo evento ha aiutato varie liste a far eleggere più consiglieri, infatti si aspetta il quadro preciso per capire dove ha inciso di più il voto disgiunto, cioé il voto a Surdi convogliato da liste che non lo sostenevano, con il solo intento di farlo eleggere a primo turno così da non far scattare il premio di maggioranza.
Oltre a Surdi c’è un altro vincitore, la lista UDC che diventa il primo partito in città, tallonata dalla lista Avanti con Surdi, anch’essa può essere annoverata tra i vincitori, ma ci sono anche le note dolenti per il riconfermato Sindaco, cioé che Movimento 5 Stelle si è fermato a poco meno de 10% e ABC a poco più del 8%, quest’ultimo da positivo per la lista. Autonomisti, Fratelli d’Italia e CentrAli per la Sicilia si attestano sul 7% circa. Le altre liste tra il 5% e meno, tra le prime il Partito Democratico che conquista poco più del 5 %.
Questi dati di sicuro da oggi stesso faranno riflettere partiti e movimenti, perché ci consegnano un panorama frastagliato e pieno di risvolti politici, che si delineeranno in parte prima delle prossime elezioni regionali e in parte alle prossime amministrative.
Ma sentiamo chi ha vinto queste elezioni, Domenico Surdi, da noi raggiunto poco dopo la certezza della rielezione.